Da quando ho cominciato a scrivere il mio blog (e si parla dell'autunno 2006... mamma mia quanto tempo!) ho anche cominciato pian piano a non comprare più pane! Questo perchè ero e sono a dieta perenne??? Nooooo ... Io al pane non ci rinuncio... piuttosto ne limito il consumo, ma annullarlo proprio dal mio pasto NO!
Prima ho cominciato con la macchina del pane e mi si è aperto un mondo... pani dolci, pani salati, pani conditi... ricettari, scambi di opinioni, libri acquistati... tutto ruotava su tre ingredienti base: ACQUA - FARINA - LIEVITO...
A poco a poco si diventa sempre più esperti, e come un piccolo chimico quasi non leggevo più nulla e non seguivo regole ben precise, il tutto mi viene spontaneo, quantità, mix di farine, ingredienti... tempi e cotture... sperimentavo, approvavo o cancellavo dalla mia mente... a volte mio marito mi domandava BUONO QUESTO PANE COME LO HAI FATTO? e la mia risposta quasi sempre era NON CHIEDERMI DI RIFARLO... non verrebbe uguale anche se alla fine so cosa ci ho messo dentro... ma è tutto un mescolare, aria, ingredienti ed umori...
A me se sono arrabbiata mi esce un pane arrabbiato e rustico... se sono serena e in vena...il mio pane lievita in un battibaleno!
prendetemi per pazza
IO AMO IL PANE!!
Da novembre dello scorso anno mi sono decisa poi ad allevare "lei" la mia PASTA MADRE... ovviamente di natura "spacciata" grazie a questi folli amanti e spacciatori... e da allora
l'amore è raddoppiato!!
LA MIA PUCCIA DELLE TANTE PUCCE CON LE OLIVE
Ho impastato 150g di pasta madre rinfrescata con 250g di farina di grano duro e 250g di farina 0, 130ml di birra doppio malto, 80 ml di acqua, 1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 2 cucchiaini di sale, una manciata di olive nere taggiasche o di Gaeta.
Alcuni passaggi:
per prima cosa io sciolgo il lievito madre nei liquidi appena tiepidi, dopo ci aggiungo lo zucchero e l'olio. Infine le farine... impasto impasto e solo uando il lievito madre è ben incorporato alle farine aggiungo il sale e continuo ad impastare.
lascio lievitare per circa 1 ora e mezza nel frattempo mi denocciolo la manciata di olive.
dopo la prima lievitazione procedo con le pieghe e incorporo le olive, riformo il panetto e lo lascio riposare ancora 3 ore.
infine senza rimodellare il pane infarino il piano di lavoro e delicatamente ci pongo il panetto lievitato e con una spatola affilata lo divido in due o tre pezzi, lo prendo delicatamente e ben infarinato lo pongo su una teglia.
procedo così all'ultima lievitazione, per un'ora in forno con la luce accesa.
estraggo la teglia, accendo il forno al massimo, una volta raggiunta la temperatura massima, ci pongo al fondo un pentolino di acqua, attendo qualche minuto in modo da rendere l'ambiente con un vapore ottimale e ci inforno il pane.
lo cuocio per 15' al massimo, poi abbasso la temperatura a 200° e continuo per altri 40'.
sforno il pane, lo pongo su una graticola e lo copro con un canovaccio leggero... deve arieggiare e raffreddarsi lentamente.
ed eccolo qui... pronto per l'assalto!!!
Buon pane a tutti di cuore!
Questa setta di spacciatori di pane mi ha sempre intrigato, ma allevare un secondo figlio non so se ne sono ancora in grado!!! :-D
RispondiEliminaConcordo con la Gra... E vi guardo con ammirazione... Io approccio ancora imlievitatimcon timore reverenziale... E cmq è vero... Il pane è sensibile, segue gli umori... Nostri ... Del tempo... E pur volendo non viene mai uguale a prima!!! Baci stella!
RispondiEliminaed ecco che tutti i buoni propositi fuggono via... il pc semirotto del tutto. la grande con un mega virus intestinale ed ecco che Cuochetta deve concentrare le sue energie su altro.... see you soon, spero....
RispondiEliminaChiara Maci che legge il mio blog! :) ho visto il contest, ci penso e pubblico! qui il sereno sta arrivando... ritorno presto promesso!
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