mercoledì 30 aprile 2008

Ancora cakeeee e Buon Primo Maggio a Tutti!

Eccomi qui a cercare di non pensare che fuori il tempo è grigio e che le nuvole ci fanno compagnia da più di 48ore e che la foto del prato con le margheritine è un ricordo piacevole di cui non si è goduto mica tanto.... insomma questa primavera proprio non vuol fermarsi e so già che l'estate sarà + prepotente e le dirà "CEDIMI IL PASSO...!" e noi saremo presto a boccheggiare sognando spiagge in città!

Allora giacchè il tempo ce lo consente, anzi, ci obbliga a farne uso per mantenerci caldi.... Io continuo ad accendere il forno almeno una volta al giorno e ieri ho sfornato QUESTO CAKE...



Girovagando per la rete blog (rischiando ahimè di rimanerci impigliata... MA QUANTI SIAMO???) mi sono imbattuta nel blog di PINELLA e da lei ho appuntato la ricetta base dei cake salati, ricetta che possiamo corredare di ogni BenDiDio che desideriamo... e così è stato!

CAKE AGLI ASPARAGI
ricetta base tratta dal libro CAKE DOLCI E SALATI di ILONA CHOVANCOVA

180 gr di farina
3 uova
100 gr di latte parzialmente scremato
100 gr di olio vegetale
100 gr di gruyère grattugiato
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
sale e pepe
Sbattere poco le uova con l’olio e il latte. Aggiungere la farina setacciata con il lievito e rimescolare con un cucchiaio. Quindi, versare nell’impasto il gruviera. Imburrare ed infarinare uno stampo da plum cake. Versare il composto in forno caldo (175-180°C) e cuocere per circa 40-50 minuti. Far freddare e sformare il cake.

In questo caso ho aggiunto 50g di prosciutto cotto a pezzettini e 200g di asparagi precedentemente lessati e posti sull'impasto una volta inserito nello stampo.

IO NON MI VERGOGNO A DIRLO... ma ce lo siamo finito tutto in una serata ed eravamo 2 adulti e una pargola golosa.... che continuava a dire "Mamma che vuol dire CAKEEEEE???" e intanto mangiava con gusto la sua fetta... ^__^

lunedì 28 aprile 2008

Panifichiamo... è primavera!


E' Primavera, Svegliatevi bambine......

è la canzone che più mi ricorda mio papà... me l'ha sempre cantata ed io l'adoro anche perchè la primavera è la mia stagione (ragazzi da 4 gg sono di un anno + vecchia, ahaihaihaiahai... ne ho compiuti 34!)... e la cosa più bella del mio compleanno è che il giorno dopo è sempre festa (il 25 aprile, per l'appunto) e questo mi ha sempre permesso di far bagordi senza scrupoli: il giorno dopo si poteva dormire di più!!!!

Ma quest'anno ahimè mi sono beccata un torcicollo pazzesco che mi ha bloccata e l'unica cosa prescritta dai dottori di famiglia è stata TANTO SOLE e così è accaduto... abbiamo passato delle belle giornate all'aperto... e abbiamo anche scoperto una Cascina a due passi da casa dove Chiara si è divertita un mondo (tra animali e prati verdi) e noi abbiamo potuto godere dei loro prodotti... formaggi, carne, uova e salumi lì la fanno da padrone... mi sa che il prox WeekEnd ci fermeremo a mangiare proprio lì...! (http://www.cascina-gorgia.it/)

E quando si parla di scampagnate... come non parlare di pane???
Quello che vi propongo è di una GODURIA senza SENSO... provare per credere...

Ho adattato la ricetta per la mia Macchina del Pane, l'originale la trovate nel libro PANE E COMPANATICO (Gribaudo Edizioni) ... per il resto le dosi sono queste

1/2 Kg di farina (io ho mixato Farina 0, Farina Manitoba e Semola rimacinata di Grano duro)
15 g di lievito di birra
250 ml di acqua tiepida
10 g di sale
100 ml di olio
50 g di lardo d'Arnad
10 g di timo fresco
la scorza grattugiata di un limone bio



Ho impastato nella Mdp inserendo gli ingredienti secondo le indicazioni del produttore. al BEEP ho aggiunto il lardo a dadini e il timo.

Programma impasto compreso di lievitazione.

Dopo la lievitazione nella MdP, ho sgonfiato con un cazzotto l'impasto e dopo averlo rimpastato un pò ho dato alle pagnotte la forma desiderata, le ho fatte rilievitare, coperte, a 27°-28°C per 45-50 minuti.
Infornare con vapore ad una temperatura di 220°C

Il tempo di cottura varia in base alla dimensione, ricordatevi la regola del suono "sordo" del pane... solo così è cotto!


PS questa goduria io la dedico all'Orso REMY e all'UCT della comare Ispanica!!! ;-)

martedì 22 aprile 2008

U Ciambutt

Ho sempre considerato il "dialetto barlettano" una lingua poco sonora... anche se ogni volta che sento parlare qualcuno con l'accento e i termini della mia Terra (e credetemi a Torino mi capita MOLTO spesso)... un tuffo il cuore lo fa... è un tuffo inevitabile quando si parla delle proprie origini... ricordo ancora com'è bello ascoltare le "prediche" dei vecchi prelati della mia città... condite da sane battute in barlettano - Don Gino era un maestro in quest'arte e con la sua semplicità attirava a se donne del popolo e intellettuali, magia della sua persona... manca così tanto a tutti... - così mi accade quando entro in quella che è la parte vecchia della mia città per acquistare un pò di verdura o di pesce venduta dalla moglie di quel contadino o quel pescatore...

Tra le tante cose vi consiglio questo film... a me fa impazzire... non fosse per altro che è tutto sottotitolato in italiano perchè è recitato in stretto barese!!! Un vero idillio!!!

Ma veniamo a noi....


Il Ciambotto... in barlettano U CIAMBUTT è una zuppa di pesci un po’ particolare, molto saporita, in quanto i pesci sono interi, ma un po’ faticosa da mangiare per via delle lische. In un tegame fate soffriggere leggermente tre spicchi di aglio, un po' di prezzemolo tritato, un pomodoro maturo tagliato a pezzi. Aggiungete il pesce, sviscerato, raschiato ma intero. Coprite con un litro abbondante di acqua e salate. Fate bollire per una ventina di minuti. Tradizionalmente, si dice che bisogna togliere il ciambotto dal fuoco quando gli occhi dei pesci sono diventati bianchi. Disponete i pesci nei piatti singoli e serviteli con un po' di brodo e un filo di olio a crudo. Io in quel brodo ci ho inzuppato dei crostini di pane... tutto home made naturalmente!!!

In genere i pesci che si usano sono le zanchette (una sorta di sogliolette piccole), merluzzini, piccoli totani, scorfani, gallinelle, razza, cicale.... ma in questa versione nordica mi sono limitata a farlo con le sole ALI di RAZZA... e che profumo!!! Eh si cari Cuochi di Carta.... dopo averle viste da voi mi sono fatta in quattro per trovarle anche qui a Torino!!!!



venerdì 18 aprile 2008

Pollo al Berberè

Questo post lo aspettava da tempo lei... gliel'avevo promesso da tempo immemorabile ed è da tempo immemorabile che ci ripromettiamo di vederci e invece NON CI RIUSCIAMO... sigh sob ... LORYYYYYYY!!!! ma l'hai visto fuori che tempo da lupi!!!??? Qui da me persin nevischia... ih.. che tristezza! Allora consoliamoci, facciamolo col cibo, con le coccole, con le lettere, con le mail... purchè lo facciamo!!!

Ed eccolo qui il POLLO AL BERBERE' !!!

Della serie meglio tardi che mai!!!

Ingredienti
Petti di pollo a pezzettoni (secondo necessità dei commensali)
Farina 00
Vino bianco secco
Berberè (un cucchiaino - più si abbonda più è saporito)
poco sale
olio
Riso Selvatico (o anche mix tra selvatico e basmati)

Ho infarinato il pollo e in un wok bollente l'ho saltato con poco olio.. una volta ben arrosolato ho aggiunto poco sale fino e il berberè... ho continuato la cottura ed infine ho sfumato con poco vino bianco secco... giusto per creare una salsina di fondo di cottura. Al termine ho mantecato con il riso precedentemente lessato. Il tutto l'ho servito in un piatto guarnito con un letto di lattughino di stagione.

Insomma cara Lory...
la ricetta è semplice,
niente a che vedere con chissà quale preparazione,
io sono fatta così... amo le cose semplici e lo sai!
^__^
Te la dedico con tutto il cuore!


giovedì 17 aprile 2008

Zucchina Zucchina delle mie brame...

Io adoro le zucchine... e quando finalmente è la loro stagione, le uso spessissimo... crude in insalata, cotte a vapore e condite con la ricotta dura o la menta fresca, come base di condimento per le mie paste, ma se c'è una cosa che letteralmente adoro sono le zucchine ripiene al forno!

Spesso preparo le "barchette di zucchine alla greca" sono fatte con un ripieno di macinato. Ma questa volta al mercato ho comprato le zucchine tonde e mi sono ispirata sia da Grazia che da Coco per INVENTARMI il mio ripieno!!!




ZUCCHINE TONDE RIPIENE A MODO MIO

Ingredienti
4 zucchine tonde (circa 800g)
130 g di riso selvatico
2 uova
curry
berbere'
mezzo vasetto di Yogurt
100 g asiago a tocchetti
parmigiano grattugiato
pangrattato
sale e olio




Procedimento
Ho cominciato con il riso selvatico, l'ho sciacquato abbondantemente e poi l'ho cotto per circa 20 minuti. Appena cotto (la dente) l'ho sciaquato per fermare la cottura. Nel frattempo ho lavato le zucchine, ho tolto loro il cappello da STREGA... ehehhe... ci assomiglia in fondo! E le ho cotte a vapore per circa 10 minuti, il tempo necessario per ammorbidirle e consentirmi la possibilità di scavarle con facilità. Una volta scavate le ho salate all'interno e le ho riempite con il seguente ripieno: il riso, con due uova sbattute, le spezie berberè e curry (q.b.), lo yogurt, l'asiago a tocchetti piccoli, e il parmigiano grattugiato. Infine ho cosparso di pangrattato e condito con un filo d'olio.
Ho coperto il tutto con i loro capelli e le ho cotte al mio Microonde (paitto crisp - funzione crisp) x 12 minuti. A metà cottura ho tolto loro il cappello e fatto abbrustolire la calotta.
Con il forno ventilato ci mettete circa 20 min a 180°. Dorare con il grill.

Sono un ottimo piatto unico... decisamente saporito!!!


martedì 15 aprile 2008

Colazione, Interno 16

Il 16 da tre anni è diventato un numero ricorrente... dal 2005 abito al civico 116, Chiara è nata il giorno 16 e l'interno del nostro appartamento è il numero 16!!!



Insomma è un pò un gioco, ma questo numero torna... torna sempre! E ogni volta che lo vedo mi fa pensare a casa! E parlando di casa, quella qui sopra è la foto della finestra della mia cucina in una tipica giornata di pioggia torinese... Grazie ELGA per questo simpatico meme!!!



E dall'interno 16 di casa Cuochetta eccovi la ricettina di oggi... protagonista della colazione familiare... ora siamo un pò divisi nel fare colazione, io e Chiara ce la prendiamo un pò più comoda... papà Vincenzo che va a lavorare si sveglia prima, ma il sabato e la domenica è ancora più bello ritrovarci tutti e tre a COLAZIONARE! E' un momento di gioia, di festa... Chiara sa che noi siamo quelli del caffè&latte e guai se non lo beviamo fino all'ultimo goccio!!! Poi ci sono le torte e i biscotti che rigorosamente preparo io... raramente ci fiondiamo su qualcosa di comperato e industriale, volete mettere?? L'unica cosa che tollero sono i fiocchi di cereali... quelli io li adoro.. e fanno parte della mia colazione... e Chiara lo sa... i biscotti sono per lei e per il papà... la mamma se li concede meno spesso... che ci volete fare, è una fissa... poi me li vado mangiucchiando fuori pasto...e questa è un'altra storia....


Queste tortine le ho fatte ieri pomeriggio ricordandomi del periodo mitico della mia infanzia in cui mia mamma ci preparava le crostatine fatte in casa per evitare l'acquisto di quelle del MB (anche se devo confessarlo... io facevo pazzie per le Camille e i Tegolini!!! E volete mettere le mitiche sorprese in quelli scatolotti simil scatola di cerini??? Ahhhh altri tempi!) ma gli stampini per le crostatine non ce li ho, allora mi sono inventata questi fiori di frolla cotti nella teglia per i muffin.... eccoveli qui...





FIORI DI FROLLA CON RIPIENO alle ARANCE

premessa le dosi sono abbondantissime... io ho fatto di tutto con questa frolla!

400g farina 00
100g farina di riso
110g di margarina
30g di burro
120g di latte
1 uovo
220g zucchero semolato bianco
1 bustina di lievito per dolci

marmellata di arance fatta in casa



Ho amalgamato a pomata il burro, la margarina e lo zucchero, poi aggiunto gli altri ingredienti ed in ultimo le farine setacciate e il lievito. Composta la frolla (risulta molto morbida) si può fare di tutto... Io mi sono divertita con i biscotti con le solite formine e con questi fiori di frolla composti da due dischi di pasta frolla con ripieno di marmellata di arance (quella fatta da mia mamma con le scorzette)... e messi negli stampini da muffin...
Cuocere in forno a 180° per circa 20-25 minuti...

Fantasticiiiiiiii!

domenica 13 aprile 2008

le mie 5 foto...

Invitata dalla mitica Giovanna eccomi qui con un meme che da un pò di tempo si trova nella rete bloggettara... devo confessarlo... sono un pò nella fase NON MI VANNO I MEME... e questo non perchè non aprezzi chi con gentilezza e simpatia mi premia (vi ringrazio tutte care Mariluna, Elisa & Elisa, e la cara Cannella...) I vostri premi mi hanno riempita di gioia e mi hanno fatto sul serio piacere!!! Ma io sono così... a volte un pò orsa a volte sono un libro aperto...

e a proposito di libri.... eccovi la prima FOTO...


sono parte dei miei libri da cucina, quelli che sono in soggiorno sulla mensola che osservo ogni volta che mangio... io li guardo e già mi ispiro... il resto della mia biblioteca CULINARIA ha trovato posto in ripostiglio... ho due scansie immense dove riviste, depliant, quaderni di appunti e libri hanno trovato la loro collocazione... ovviamente il tutto a portata di mano immediata!!!
Lui, invece, è TZUNAMI... fedele compagno delle mie colazioni... il mio latte senza di lui non è buono... a me piace con la schiumetta... immaginate perchè in famiglia lo abbiamo "battezzato" così... ora la mania della schiumetta la sto passando a Chiara che da un pò beve il latte un pò nel bibe e un pò nella sua tazza... e da ieri pure con la cannuccia....! Che donne viziose siamo!


Questo è uno degli orologi di casa... è quello che ho in camera di Chiara... questa foto è per dirvi che sono UNA FANATICA DELLA PUNTUALITA'... guai a far tardi ad un appuntamento e guai aspettare... sullo scorrere del tempo solo una nota... mi piacerebbe tanto che la giornata duri sul serio di più perchè a me 24 ore mica bastano!!!

Questa invece sono io... NON ADESSO ;-) ma un pò di tempo fa, quando avevo Chiara in pancia (sarebbe nata di lì 20 gg dopo)... penso solo una cosa, per una donna il periodo della gravidanza se vissuto serenamente e con la piena consapevolezza di ciò che sta accadendo è IL PERIODO PIU' BELLO CHE SI POSSA VIVERE... ma sono convinta anche di un'altra cosa... aspettare un bimbo è una scelta... importante, preziosa e responsabile... con questo penso di aver detto tutto. Sono contraria ad ogni forma di strumentalismo dell'essere donna sia dall'una che dall'altra parte.
E questa invece è la CHIARA'S Room ... il suo regno... dei sogni, dei giochi e della vita che va avanti... Cucciola mia hai riempito la mia vita... goditi questo tuo spazio, ora e sempre!!!

Non lo rilancio... ve l'ho detto che non c'ho testa.... e per giunta dopo una giornata di sole dove CI SIAMO ILLUSI per l'ennesima volta... ora ha anche ripreso a DILUVIARE... uffaaaaaa!!!

giovedì 10 aprile 2008

Pioggia Pioggia Vai via...

Pioggia pioggia vai via, non bagnar più casa mia.
Ora te ne devi andare, perché io vorrei giocare.

Ebbene si la scorsa settimana ci eravamo illusi un pò tutti... speravamo che la primavera avesse preso piede con decisione invece il freddo e il bigiore di questi giorni ci hanno fatto ricredere.. altro che insalate di pasta e grandi abbuffate di gelati... qui fa freddo e con il freddo io sono la prima che DESIDERO ardentemente cose calde, che ti coccolano lo stomaco e le "stanche membra"... quelle di una mamma che combatte ancora con il culettino vagante... dovreste vederla quando se la fa addosso e camminando a gambe aperte mi dice..."mamma l'ho fatta"...ed io lì a dirle "Chiara me lo devi dire PRIMA" e lei "prima!!"... beh almeno c'è di positivo che questo clima uggioso ci permette di concentrare bene tutte le energie in questa mission, così quando ritorneremo ai nostri giri ai mercatini rionali e ai parchi giochi sarempo autonome e senza problemi (si spera..!)

Ma allora cosa c'è di più caldo e coccoloso di un MINESTRONE???



Il cibo forse più semplice da preparare... ma che a me da tanta tanta soddisfazione...

in questo giro ci ho messo

carote
patate
bietole
cipolla
zucca
cavolo

il tutto tagliato a tochetti e stufato con abbondante acqua e poco sale... a me piace così...
verso la fine della cottura IO ADORO metterci un paio di cucchiaiate di farina per polenta precotta... qualche dadino di fontina e il gioco è fatto... una coccolosa minestra scalda cuore!



mercoledì 9 aprile 2008

Oggi si va in Trattoria...!

Eccomi qui a rispondere all'invito
che mi viene dato dalla nostra
Trattoria + amata...


In occasione del loro primo BLOGcompleanno... loro ci coinvolgono come è nel loro stile e ci invitano a trasformarci anche noi in OSTI... e così inventare un menù ALL INCLUSED... alla modica cifra di 15 Euri....



ed eccolo il menù dell'oste Cuochetta....

per le ricette basta che cliccate sulle rispettive foto!!!



la pasta alla Norma...


Pane ai semi di Girasole


Pollo alle Mandorle



Sorbetto al Gelsomino

Un augurio speciale ad Aiuolik, Uncle Pigor e Zia Shaggy perchè continuino con la loro simpatia travolgente a trasmetterci l'amore verso la cucina!!!

lunedì 7 aprile 2008

le ricette degli altri: CAKE ZUCCHINE e CAROTE

Tempi un pò duri a casa Cuochetta...
tra le splendide giornate di sole che stiamo avendo = uscite a fare compere, pranzi fuori, passeggiate al sole... che ovviamente ci fanno passare poco tempo in cucina, ci si è messo pure quello che in gergo mammesco viene chiamato SPANNOLINAMENTO

...e così siamo tutti concentrati su questa nuova dimensione dell'essere... avere un culettino piccolo piccolo libero da ogni costrizione e ditemi quello che volete è molto + bello vederla senza pannolino.. che con quell'ammasso di ovatta addosso... ehm ehm... vabbè... non è il massimo parlare di ste cosette a dei foodbloggers, ma volete mettere la mia natura di mamma affettuosa ed apprensiva?? Quella che stiamo inseguendo è una conquista di non poco conto... un passo verso l'indipendenza!!! :-D

ovviamente non è un periodo semplice e così io mi cimento in ricettine altrui di sicuro successo... e siamo alla seconda...

Eccovela in tutto il suo splendore... unica variante al posto del pecorino sardo ho usato del caciocavallo silano... ahimè la forma di pecorino sardo DOC omaggiatami da Maricler&Fabrizio era già sparita!


L'autore della ricetta è Fabien... fantastico fotografo e cultore del buon cibo... la ricetta la trovate qui! Ancora grazie a lui per l'ottimo spunto!!!

giovedì 3 aprile 2008

alla fine ce l'ho fatta.... la voglia è soddisfatta!

Avete presente quando si ha il desiderio enorme di cibo etnico....? certe volte mi faccio prendere da questa irrefrenabile voglia.... e convinco V a prendere da asporto un pò di quelle robette lì al cinese che ahimè sosta proprio alla "base" del mio condominio... ogni volta ci casco e poi mi dico... un giorno mi metterò io a cucinarle queste cose... che sarà sicuramente meglio!

E così è stato... complice una bella passeggiata a Porta Palazzo (luogo che adoro e che ahimè troppo spesso è oggetto di cronache buie)... lì si respira il mondo e l'Italia... tra le botteghe di un tempo, gli oriental shop, il mercato e le etnie che si incrociano con lo sguardo... una simile senzazione la respiro in ogni mercato che visito... ricordo ancora con stupore la mia felicità quando mi sono imbattuta nel mercato di ALGECIRAS in Spagna... uno spettacolo!

Ritornando a noi... una delle cose che ho acquistato quella mattina sono stati gli gnocchi di riso... li avevo visti qui da Lory e mi ero sempre riproposta di cucinarli e così è stato...



ma li ho cucinati a modo mio... mettendoci diciamolo pure quello che di cinese non c'entra assolutamente nulla... il risultato??? Eccezziunale veramente! cliccate sulla foto e la vedrete ingrandita... se siete curiosi del risultato visivo!

GNOCCHI DI RISO SALTATI CON RADICCHIO E PINOLI

300g di gnocchi di riso
1 radicchio treviggiano
1 manciata abbondante di pinoli precdentemente tostati
olio
scalogno
poco sale
salsa di soia SHOYU


Ho proceduto in questo modo molto semplice... ho ammollato per un giorno intero o più gli gnocchi in acqua fredda ricambiando l'acqua di tanto in tanto... al termine li ho scolati ben bene e ho portato a bollore una pentola con abbondante acqua salata. Nel frattempo ho soffritto uno scalogno e aggiunto il radicchio che ho stufato con l'olio stesso e pochissima acqua, ho aggiunto i pinoli (tostati a parte) e atteso la cottura degli gnocchi che è molto rapida... sono cotti quando immersi nell'acqua bollente salgono a galla... li ho prelevati con una schiumarola e trasferiti nel wok dove il radicchio e i pinoli erano a soffriggere lentamente... ho mantecato il tutto con la salsa di soia che essendo di per se salata non fa prevedere aggiunta di sale alla cottura (poi dipende dai vostri gusti... assaggiate e regolate di sale.)

a me sono piaciuti molto... ora in dispensa me ne aspettano di altri e mi attende anche del latte di cocco e i fogli surgelati di pasta fillo per brick o involtini primavera... alla prossimaaa!!!

mercoledì 2 aprile 2008

Due cuori e una frittata


Quello che sto per scrivere non è un vero e proprio POST con ricetta...
ma è un post carico di amore... sabato prossimo 5 aprile si sposerà un mio carissimo amico e purtroppo non potrò essere con lui a godere della gioia sua e di Celeste, sua sposa... ma volevo esserci con questo POST... dedicando loro forse uno dei piatti più semplici e veloci che si possano cucinare, ma autentici come sono Giuseppe e Celeste...




Cari amici miei....
vi auguro una vita insieme calda come il cuore di questa frittata...
scioglietevi ogni giorno come il formaggio che la riempie...
vi basterà guardarvi negli occhi ogni mattina e sorridere del vostro amore!


Vi voglio bene!
la vostra Annina

BLOGaction!

In questi ultimi mesi avete sicuramente notato alla sx del mio blog il logo del BLOGaction... alcuni amici blogger si sono uniti per redarre il documento che vi riporto qui sotto e che condivido in pieno in ogni sua espressione, purtroppo per me sono stati mesi un pò difficili e mi sarebbe piaciuto contribuire maggiormente alla BLOGACTION ... ma non ce l'ho fatta... mi auguro che questa iniziativa non passi inosservata e che presto si raggiunga una maggiore consapevolezza nel nostro ESSERE ITALIANI...


a tutti BUONA BLOGACTION!!!


Ai partiti politici, ai politici italiani, agli organi di informazione, alla cittadinanza tutta

Questa lettera nasce da uno sforzo collettivo di cittadini italiani della Rete, che si sono confrontati in maniera concreta e proficua usando i mezzi offerti dal social network e partendo da un approccio comune e condiviso, al di là dell’appartenenza politica di ciascuno, per agire attivamente nell’attuale contesto politico e socioculturale.Vogliamo richiamare l’attenzione di chi ci governa, degli organi d’informazione e delle istituzioni verso quelli che dovrebbero essere i principali obiettivi di una politica civile, etica e basata sul bene comune.

La tutela dei valori costituzionali del nostro Paese: laicità dello Stato; diritto al lavoro e alla sicurezza sul lavoro; diritto di scelta per la propria salute e tutela della stessa, per tutti; informazione libera, pluralista e basata sulle interazioni.
L’adempimento del mandato elettorale per il quale si viene eletti e del quale i cittadini elettori sono costantemente giudici. Tale adempimento dovrebbe rappresentare una condizione minima, senza la quale “fare politica” diventa semplicemente un modo per raggiungere obiettivi personali e di potere.
La risoluzione di emergenze sociali, tra cui (ne citiamo solo alcune): impatto ambientale dei rifiuti; sistema della Sanità; aiuti alle famiglie e tutela della maternità, attraverso sussidi e asili nido in numero sufficiente; sistema dell’Istruzione e della scuola e scollamento tra questo e il mondo del lavoro; precarietà diffusa e formalizzazione del salario minimo legale.
L’attuazione di riforme politiche non più procrastinabili, quali: l’immediata risoluzione del conflitto d’interessi; una seria riforma del sistema elettorale che impedisca le nomine dall’alto dei parlamentari attraverso l’indicazione della propria preferenza sulla scheda; la decisione sulla non eleggibilità di cittadini, se condannati in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale.

Crediamo che fare politica, nel senso etimologico e più nobile del termine, comporti soprattutto fornire un esempio etico, culturale e di serietà ai cittadini che si governano, e che costituisca un ruolo da non sperperare in inutili e volgari liti, dichiarazioni razziste, aggressioni fisiche; questi comportamenti impoveriscono tutti, sia in un contesto interno alla nazione, sia rispetto all’immagine che essa deve offrire al resto del mondo.

Dal momento che Voi siete chiamati a rappresentarci, dovreste porvi come portavoce di coloro che vivono la realtà quotidiana e trasmettono le sue problematiche concrete.

Pretendiamo che la politica torni a essere un servizio alla collettività e che nel fare questo rispetti alcuni precisi standard di correttezza, buona educazione civica, coerenza e chiarezza.

Noi non siamo solo numeri.
Non vogliamo assistere impotenti alla banalizzazione delle parole che non si trasformano in fatti coerenti e responsabili.
Noi siamo quelli che votano. Quelli che scelgono. Quelli che criticano. Quelli che domandano. Quelli che giudicano.

Noi siamo coloro a cui dovete rispondere del Vostro operato, ogni giorno, in qualsiasi momento.
Attueremo un controllo serrato sulle azioni della prossima legislatura e daremo ampio risalto sui nostri blog di ciò che di buono e di cattivo verrà fatto.

Siamo in grado di criticare l’informazione, di valutare l’attuazione del programma elettorale, di giudicare sui fatti e non sulle promesse e sulle favole.