venerdì 5 dicembre 2008

Li ho trovati.. in una bancarella al mercato di Bari...

Che stia frequentando la città di Bari ultimamente per molti amici non è una sorpresa, una cosa che non tutti sanno è che sotto casa delle mie sorelle ogni giorno c'è un mercato ortofrutticolo-di carne, pesce e di tutto di + che fa invidia a molti mercati torinesi... Oltre al folkloristico modo di addobbare con cartelli che ispirano tenerezza ed ilarità ogni piccolo banco, davvero si compra a prezzi concorrenziali!

Ed è in questo mercato che ho trovato LORO: I ceci neri!!!
Ancora non riuscivo a crederci, poi il ragazzo mi ha spiegato che è tipico legume di coltura meridionale... e così mi sono fatta tentare!

Di loro nella "rete" dei foodblogger avevo già letto qui, qui e qui...

Il legume pregiato richiede un ammollo lungo... almeno di 48 ore con frequenti lavaggi intermedi... una volta ammollati li ho cotti in pentola a pressione per un'oretta circa con carota, cipolla e sedano e senza sale (aiuta a non rendere la buccia + spessa di quanto sia...).

Una volta cotti li ho scolati con una schiumarola e saltati in padella con un soffritto di aglio e alloro.
Ho aggiunto un bel pò di tagliatelle di grano duro maltagliate (senza uova) e mantecato con sale e pepe.

Il pasto è piaciuto alla truppa, il cece mantiene il sapore della terra... è un pò "pesante" come legume, io per 5 persone ho cotto 200g di ceci secchi, ma ne bastavano meno...!






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