martedì 30 gennaio 2007

Focaccia Pugliese con Rosmarino e Speck (per MdP)

Cenetta pugliese questa sera con una variante niente male...
avevo già messo a bollir le patate per far impastare a Bice (la mia MdP) una bella focaccia quando mi rendo conto che a casa mi erano terminati i pomodorini...
Non mi sono fatta prendere dal panico... e ho continuato la mia preparazione da Mdp... inventando la variante e il risultato è stato ECCELLENTE!


Ingredienti:

- 230 ml acqua
- 4 cuccchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiaini di zucchero
- 2 cucchiaini di sale
- 500 gr di farina 0
- 200 gr di patata lessa, schiacciata
- 12 gr di lievito di birra o mezza bustina di lievito secco


Procedimento:

Mettere nell'ordine stabilito dalla ditta di produzione della MdP gli ingredienti di cui sopra... e far partire il programma IMPASTO, al Beep aggiungere:
- 80 g di speck tagliato a dadini piccoli
Una volta terminata la fase dell'impasto e della lievitazione nella MdP, stendere la pasta in una teglia ben oliata e lasciarla lievitare per un'altra mezzora.
Condire con Olio, Rosmarino e Sale Grosso
Cuocere in forno a 200° per 30 minuti....


La "morte sua" come si dice dalle mie parti è con la MORTADELLA e il CACIOCAVALLO....


....e la cena è servita!

MILIDDI O VISCOTTA DI SIMMULA


Eccoci qui con il secondo prodotto da forno regalatomi da mio papino siciliano... si tratta di stuzzichini di semola che ben si accompagnano ad un ottimo vinello rosso per allietare l'attesa di qualche piatto elaborato prima di pranzo o cena... a voi la scelta!


Ingredienti:

500 gr. di farina di grano duro(semola rimacinata)
1 cucchiaio di semi di anice
15 gr. di lievito di birra
sale q. b. ( circa mezzo cucchiaio sale fino)
75 gr di margarina Vallè omega 3



Impastare la farina con la margarina, il lievito sciolto in 2 dl di acqua tiepida, i semi di anice e il sale. Impastare energicamente incorporando altra acqua fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo.
Ponetelo nella ciotola infarinata, incidere un taglio a croce e lasciare lievitare fino a quando il suo volume non sarà raddoppiato.
Tagliate l’impasto a strisce formando dei cordoni, senza rimpastare, tagliarli poi a fette di tre dita circa e metterle in una teglia ricoperta dalla carta forno, infornare a 200 gradi per 15 minuti.
Quando saranno leggermente coloriti in superficie, spegnere il forno e lasciarli asciugare all’interno per altri 20 minuti.
Quando saranno ben asciutti, se si desidera una colorazione più accentuata, riaccendere il formo e stare attenti alla cottura.

lunedì 29 gennaio 2007

Biscotti all'anice

Come vi avevo già scritto,
giorni fa mi è giunto un bel pacco dai miei,
e mio papà mi ha preparato due prelibatezze da forno...
la prima è questa....


Ingredienti:

200gr. Di farina 00
4 uova
mezza bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di semi di anice
1 cucchiaio di liquore all’anice o ouzo greco
200 gr. di zucchero

Procedimento:
Sgusciare le uova e battere a lungo con lo zucchero e il liquore all’anice.
Quando il composto sarà gonfio, incorporare poco alla volta la farina unita al lievito, continuare a mescolare con la frusta a mano.
Aggiungere i semi di anice e trasferire in un tegame da forno rivestito da carta per forno.
Infornare in forno a 190 gradi per 15-20 minuti .
Estrarre capovolgere e lasciare raffreddare.
Tagliare a fette e rimettere in forno e portare a termine la cotturaa 150 gradi per 5-10 minuti.
Devono risultare ben dorati.


Grazie papà... sono venuti buonissimi!!!!

domenica 28 gennaio 2007

Sciopero

Oggi Blogger non mi permette di caricare foto
(veramente è da stanotte che mi da questo problema)...

allora io, per protesta, cambio genere
e vi posto una canzone, e la dedico alla mia bimba...


la canzone è di un mio "conterraneo": Raffaele Riefoli in arte RAF!

Nati ieri è sinonimo d'ingenuità per chi ha già un'età
ma noi venuti al mondo 24 ore fa sembriamo già
conoscere d'istinto la ragione per cui siamo qua
Invece poi non basterebbero 2 vite intere per coglierne l'essenza
ormai dimenticata dando a qualunque costo, un costo alla nascosta: "felicità"
Essendo nati ieri non abbiamo grandi desideri nè desideri da grandi
spesso futili poco importanti tanti, troppi, quanti?!
Ci serve solamente un po' d'amore, di attenzioni
se è il caso le premure di medici, dottori che hanno visto nascere
non solo santi, artisti e navigatori, sempre allineati su 2 fronti
le nostre prime cure - le ansie, le paure dei cari genitori
Il gioco è appena cominciato, su coraggio coumunque vada
il nostro sarà un grande viaggio
Ci vedrai imparare a restare in piedi
e poi camminare senza più cadere
ci vedrai dormire ma poi sognare ad occhi aperti
di volare ancor più su senza ali e senza reti
Nati ieri siamo noi siamo il futuro
siamo preparati per un mondo duro
figli di questa realtà noi crediamo fino in fondo
che domani sia migliore nonostante tutto
I volontari fanno cose grandi e ai grandi della terra manca volontà
per aiutare veramente l'altra faccia dell'umanità là dove la natura
è meno generosa e noi armati solo di rosa senza spine leggeri come una
mariposa disinnescando mine sapremo migliorare questa eredità?
Bisognerebbe avere ognuno il suo obiettivo da portare avanti
non per se stessi ma per tutti quanti
che il ricco sia esempio di altruismo e nobiltà d'animo
che il povero possa vivere con dignità d'essere umano
Per comodità tu pensi che: sono inutili banalità
Prova solo ad essere discepolo di noi bambini
maestri di semplicità
Ci vedrai già grandi ci potrai capire?
Se per un amore ci vedrai soffrire
ma poi ridere di gioia e gridare ad una stella
che la guerra è finita e che la vita è bella
Nati ieri siamo noi siamo il futuro
siamo preparati per un mondo duro
figli di questa realtà noi crediamo fino in fondo
che domani sia migliore nonostante tutto

giovedì 25 gennaio 2007

Radicchio variegato di Castelfranco


Quando si acquista una valangata di radicchi (per giunta di varietà diverse) trionfa a casa mia quel gusto amaragnolo che nei cibi e nelle bevande ho sempre adorato....

E così abbiamo da poco gustato questa torta rustica inventata di sana pianta nel pomeriggio...
la pasta esterna è una tradizione di famiglia:
1 bicchiere di vino bianco secco

1 bichiere di olio ExtraVergine di Oliva

1 bicchiere d'acqua

sale q.b.

farina 00 "quanta ne assorbe"...


Ripieno:

600 g di Radicchio Variegato di castelfranco

3 filetti di alici sott'olio

200 g di ricotta
parmigiano grattugiato
1 uovo

sale
pepe

paprica dolce


Il Radicchio l'ho lavato e tagliato a striscioline, poi l'ho stufato in padella con olio, alici e aglio... una volta raffreddatosi l'ho amalgamato alla ricotta, una grattata di parmigiano e l'uovo, il tutto condito con sale pepe e paprica a piacere...

Poi ho cotto in mezzora a 180° in forno
E' buono degustato sia tiepido che a temperatura ambiente...

I primi Muffin dell'anno!

Finalmente l'ho usata, intendo dire la teglia che la sorellina cuochina mi ha regalato per Natale, ora i Muffin hanno una casetta loro per crescere, lievitare e cuocersi... e il primo risultato dell'anno sa di BLU...



BLUEBERRY MUFFINS


225 gr di farina
10 gr di lievito per dolci
un pizzico di sale
110 gr di zucchero
50 gr di mirtilli secchi
2 uova
100 ml di latte
125 g di Yogurt Intero
110 gr di burro fuso

Setacciate la farina con il lievito. Aggiungete il sale e lo zucchero. Fate rinvenire i mirtilli in acqua calda per un quarto d’ora, poi
tamponateli per bene e aggiungeteli al composto delle polveri.
Sbattete le uova, aggiungete il latte, lo Yogurt e il burro fuso ma tiepido.
Versate il composto liquido in quello solido e mescolate
sommariamente. Versate in pirottini alti per muffins e cuocete a
180°C per 20 minuti.

Nota: L'impasto si presenta più "liquido" rispetto a quello
tradizionale dei muffins che è più sostenuto.

Grazie ancora LuX!!

mercoledì 24 gennaio 2007

La felicità a portata di mano...

.... oggi giornata decisamente positiva... e basta poco, credetemi....!

basta iniziare la giornata con l'arrivo del pacco spedito dai tuoi genitori (e tra cibo e vestitini per la pargola c'era da gioire sul serio!), poi arriva inaspettato il pacco da sondaggista (è bello essere scelti per testare prodotti innovativi.. questa volta detersivo per i miei bucati!), ed infine la buca della posta... di solito piena di pubblicità... ma che pubblicità!

Eccola qui
la pubblicità parlava di questo progetto che da sabato prossimo a Torino sarà REALTA'!

ma non voglio lasciarvi con la curiosità in bocca... cliccate qui oppure sul logo per saperne di più... e se qualcuno ha voglia di fare un giro da queste parti... è il benvenuto!
Io sono felice di vivere nella città dove tutto questo sta avendo inizio!!!

martedì 23 gennaio 2007

Ceci agli aromi

Dopo aver consumato il pranzo più semplice che possa esistere:
bistecca ai ferri e insalata verde...

vi posto una ricettina che penso di provare questa sera... fuori pare che l'inverno stia bussando prepotentemente, piove e l'aria si sta raffreddando, allora come non accogliere il maritino questa sera con...

CECI AGLI AROMI

Ingredienti:
300 g di ceci secchi (tenuti a bagno per una notte in acqua e bicarbonato),
200 g di pomodoro,
una cipolla,
una carota,
una costola di sedano,
mezza bustina di zafferano,
un cucchiaino di curry,
un mazzetto di erbe aromatiche (timo, maggiorana, basilico, menta) fresche o un cucchiaio essiccate,
olio, peperoncino piccante, sale.


Preparazione:
Scolare i ceci, sciacquarli quindi metterli in una casseruola ricoperti di acqua. Portare ad ebollizione e cuocerli a fuoco basso per mezz’ora circa. Dopodiché scolarli tenendo da parte una tazza della loro acqua di cottura. Mondare, lavare e tritare il sedano, la carota e la cipolla. Mettere il trito in una casseruola con 4 cucchiaiate di olio, farlo leggermente dorare quindi unirvi i ceci. Rigirare bene e spolverizzare con il curry mescolato allo zafferano. Salare, unire il peperoncino sbriciolato, bagnare con la tazza di acqua di cottura dei ceci tenuta da parte e cuocere a fuoco moderato per una ventina di minuti. Nel frattempo, lavare i pomodori, tuffarli per qualche istante in acqua bollente poi pelarli e tagliarli a filetti. Mondare lavare e tritare le erbe aromatiche (se sono fresche) e poco prima del termine di cottura unirle ai ceci assieme ai filetti di pomodoro. Salare, mescolare e servire anche tiepido



Gnammmmmmmmmm

Giochino Giochetto Domande e Risposte

Non ho fame, anche se è l'ora di pranzo... la pargola l'ho appena addormentata=2 ore circa tutte per me, i primi minuti di queste ore di relax me li godo così, giocando con queste domande suggeritemi dalla Graziella... poi chissà, qualche ricetta spunterà!

SONO: in letargo

VOGLIO: che sia primavera
HO: un pò di sonno
DESIDERO: che Chiara cresca sana e felice
ODIO: chi promette e non mantiene
SENTO: l'odore del cibo degli altri e non mi viene fame, brutto segno?
CERCO: d'essere sempre sincera
PENSO SPESSO: alla mia famiglia lontana Km
AMO: mio marito, follemente!
MI SENTO MALE: se penso al dolore provocato dalla perdita di una persona cara
NON SONO: magra!
BALLO: con Chiara in braccio
CANTO: le canzoncine, filastrocche e ritornelli
PIANGO: raramente, ma quando capita AHIHAHIHAHIAI
DOVREI: essere più serena

[SI O NO?]
TIENI UN DIARIO: Si! da quando Chiara era nella mia pancia! Le racconto le mie sensazioni e i suoi progressi!
TI PIACE CUCINARE: Voi che dite?
HAI UN SEGRETO CHE NON CONOSCE NESSUNO: Più di uno, credo....
TI MANGI LE UNGHIE: Ops, beccata!
CREDI NELL'AMORE: Sì... eterno se solo lo si vuole!

[CHI E'?]
LA PERSONA PIU' STRANA CHE CONOSCI: mia suocera! ;-)
LA PERSONA PIU' INCASINATA CHE CONOSCI: Un nostro amico di Genova! Belin!
LA PERSONA PIU' SEXY CHE CONOSCI: mmm non lo dico, ma la conosco!
L'INSEGNANTE PIU NOIOSO CHE HAI AVUTO: Troppi... è questo è un guaio! Povera Scuola!

[TI.]
VORRESTI SPOSARE?: già fatto!
SEI MAI TATUATO ?: Non mi è mai venuto il desiderio... non sono per le cose indelebili!
FAI DELLE PARANOIE SULLA TUA SALUTE?: ogni tanto, ma ho i miei buoni motivi!
SENTI BENE IN COMPAGNIA DEI TUOI GENITORI?: E come potrei affermare il contrario?
PIACCIONO LE TEMPESTE?: Solo se poi sono al sicuro... guardarle si ma non toccarle!

[A CHE PENSI SE VEDI QUESTO NOME?]
MARTHA: Martulin e Martocchia, due ganzissime ragazzotte! Un medico e un avvocato, giovani promesse!
ANDREA: tanti ne conosco, ma il primo? Il Raggio!
CLAUDIA: mi viene in mente solo la GENS CLAUDIA e gli antichi romani!
WILL: Smith! idem come la Gra!
PAOLO: Mio cugino di Palermo!
EVA: Henger... si scriverà poi così?
GIANNI: il fidanzato di Linda che è poi la sorelal del fidanzato di mia sorella... che giro, eh?
ALEX: la mia amichetta neo sposina!
JUSTIN: Matera... quella scoperta da Paolo Limiti!
RICKY: Il protagonista di una serie TV dei miei tempi!Ah gli anni 80!
JACOBBE: E buh!
SERENA: la mamma di Giorgia...
DANIELE: mi piacerebbe avere un figlio con questo nome, forse chissà...

[PREFERENZE.]
NUMERO: 4
COLORE: lilla
GIORNATA: sabato
CANZONE: All I Want Is You - U2
CIBO: quasi tutto... basta la fantasia e la voglia di cucinare e mangiare!
STAGIONE: primavera
SPORT: Tennis
BEVANDA: Birra Nera.

[PREFERENZE 2.]
CIOCCOLATO AL LATTE O CIOCCOLATA CALDA?: Cioccolata calda
CIOCCOLATO AL LATTE, FONDENTE O BIANCO?:Fondente
VANIGLIA O CIOCCOLATO? Ciocco Ciocco

[NELLE ULTIME 24 ORE.]
HAI PIANTO? No...
HAI AIUTATO QUALCUNO? Beh sì... a 13 mesi non si riescono a fare tante cose!
HAI COMPRATO QUALCOSA? La spesa di ieri?!
TI SEI AMMALATO? no
SEI ANDATO AL CINEMA? no
SEI ANDATA AL RISTORANTE? no
HAI DETTO 'TI AMO'? Si, certo!
HAI SCRITTO UNA LETTERA? No, ma dovrei farlo, l'avevo promesso!
HAI PARLATO CON UNA/UN EX? no
HAI SCRITTO IN UN GIORNALE? no! (ma qualcosa di più semplice nooo???!!!!)
TI E' MANCATO QUALCUNO? Si
HAI ABRACCIATO QUALCUNO? Si! Si! Si!
HAI LITIGATO CON I TUOI GENITORI? No!
HAI LITIGATO CON UN AMICO/A? No!

Beh... ora forse un pò di fame mi è venuta......... ;-)
A dopo per la ricettina!

venerdì 19 gennaio 2007

Non sono un Lurker di natura...


...ma per forza di cose sono costretta ad esserlo! Per chi non sapesse cosa significhi LURKER vi copio e incollo quanto trovo su Wikipedia

Lurker è colui che è iscritto ad una mailing list o frequenta un newsgroup o un forum e ne legge anche con attenzione i messaggi, ma non ne scrive o ne invia mai di propri.

Lurkare è un verbo che fa parte del gergo di Internet. È una italianizzazione del verbo inglese to lurk, che può essere tradotto approssimativamente "spiare da dietro le quinte".

A volte i lurker restano sconosciuti per sempre ai partecipanti della mailing list o del newsgroup o del forum.

Altre volte scrivono un messaggio ogni tanto, messaggio dal quale si può desumere la loro attenzione alla vita della mailing list, del newsgroup o del forum, il che in genere sorprende i partecipanti "regolari".

Il termine lurker non ha generalmente connotazioni negative. Anche se ad alcuni non piace essere letti da qualcuno che resta nascosto, in genere i partecipanti di mailing list, forum, newsgroup sanno che, per gli impegni della vita quotidiana, non è sempre possibile partecipare attivamente alle discussioni telematiche. Il fatto stesso, però, che segua con attenzione i contenuti delle discussioni rende comunque "simpatico" il lurker al resto dei partecipanti più attivi.

Cosa vuol dire tutto questo?

Mi spiego meglio... giorni fa su molti blog era partita l'iniziativa del DERLURKER's Day ovvero si invitavano i frequentatori dei propri blog a lasciare un commento in quanto testimonianza del loro passaggio e lettura... (nel mio blog basta cliccare sulla voce BUONI O CATTIVI? alla fine di ogni post)... l'iniziativa credo abbia avuto successo e blog che di solito già vantano di commenti giornalieri che sono sul numero della decina, arrivarono quel dì ad avere centinaia di commenti!

Ma ahimè la sottoscritta non è riuscita a delurkarsi e chiedo venia soprattutto ai cuochetti come me che con tanta passione gestiscono i loro piccoli spazi virtuali... è un periodo un pò strano quello della sottoscritta, non che in cucina e nella webcucina non ci passi il tempo necessario... ma la mia formichina di 13 mesi (come dolcemente Daniela l'ha definita) mi sta cambiando ritmi ed abitudini... ecco perchè il tempo di leggervi lo trovo a stento, figuriamoci quello di dimostrarvi la mia presenza e il mio affetto!

Ora però lancio la mia sfida anche se di venerdì è ardua impresa
e quindi vi lascio anche tranquilli fino a lunedì...

MI FATE IL REGALO DI UN COMMENTO?
Delurkatevi anche voi...
di solito 60 personcine sparse per il mondo mi fanno visita.. mi dite che ci siete???

giovedì 18 gennaio 2007

Alla faccia della dieta

I buoni propositi sulla dieta continuano, ma se hai un caro amico a cena come puoi non cucinargli qualcosa di buono e colorato?

Eccovi un paio di ricettine veloci veloci fatte ieri sera per l'occasione!


Spaccatelli al Peperoncino della CdC accompagnati con un sughetto veloce veloce alle melanzane... basta soffriggere la cipolla, aggiungerci le melanzane a tocchetti e la passata di pomodoro, condire con sale e basilico fresco!


E poi ho meso BICE in marcia...
ed eccolo qui il mio Pane al radicchio e Noci!!!
immortalato con parte del bottino pugliese ancora superstite!

Ingredienti

500gr di farina tipo 0
180ml di acqua
90ml di latte
1 uovo
1/2 bustina di lievito di birra secco
20ml di olio
80gr di radicchio rosso
50gr di noci secche a pezzetti
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini di sale

ho versato, nel cestello della mdp, prima l'acqua, e a seguire in ordine, l'olio, il latte, l'uovo, la farina, il sale, lo zucchero, il lievito. Al Beep il radicchio e le noci.


impostare:

programma basic

crosta media

mercoledì 17 gennaio 2007

MEME: 5 cose che non sapete di me

Ci sono nuovi Meme dell'aria dei Blogger...
ma essendo troppo giovane foodblogger
far ricordare i 10 piatti postati nel 2006 dalla sottoscritta mi sembra un pò inutile...

allora rispondo al MEME di cui nel titolo...

1- che sono pugliese tutti lo sanno, che abito a Torino pure... ma nella mia vita ho peregrinato in Italia un pò di anni prima di approdare nella città Giandujotta... Barletta, il porto dal quale ho salpato per poi prendere la rotta verso Bari, Roma, Milano e infin Torino... c'è mio Marito che mi dice che con maestria ho risalito l'Italia in circa 5 anni... l'approdo migliore sono state le sue braccia!
2- Ogni tanto perdo la calma e la pazienza... mi definisco di carattere paziente e docile, ma prova a beccarmi in quei 5 minuti del mese e scapperai da me... il mio segno zodiacale è TORO, che sia per questo che sono fatta così?
3- Ho la capacità di ricordarmi fatti, volti ed eventi accaduti sia a me che ad amici... c'è chi mi ha presa per la sua segretaria personale dei ricordi!!! Non è vero Tina e Piermy?
4- la mia famiglia è la cosa più importante e sacra che ho.. e mi riferisco non solo alla mia piccola famiglia formata da me, Vince e la Chiara... ma anche quella delle mie origini, siamo 4 fratelli e aver vissuto in 6 a casa è stata l'esperienza di vita che raccomanderei a chiunque... si capisce che ho già voglia di un altro figlio???
5- Sono curiosa, ma di una curiosità devastante, solo se mi distraggo e perdo l'obiettivo riesco a placare la mia curiosità morbosa... da piccola nascondermi i regali di natale richiedeva strategie non banali, per non parlare di cassette preziose, valigie misteriose, tutto mi attraeva e non mancava al mio sguardo indagatore....

beh... passo la palla a che desidera farci scoprire attraverso il suo Blog 5 cose di se stesso!!!

lunedì 15 gennaio 2007

Si ritorna sul serio...

... anche se devo ancora recupare forze e idee...
Il rientro a casa dopo un mese e' duro...
...ma desiderato come non mai...

CASA propria è CASA propria...

Il mio PC, le mie pentole, il mio Forno, il mio MICROONDE, la mia BICE...
tutto è lì come un mese fa...

ma come un mese fa non è certo la pargolaaaaaaaaaa!
Domani compie 13 mesi e credetemi, ora il tempo per stare davanti al PC si riduce all'orario in notturna da dividere con i momenti da passare da sola con il maritino... e la cucina???

beh... a parte che mi sono messa in testa di dimagrire un pò... senza fare salti mortali... ma un pò di dolcetti in meno forse è meglio... e poi IO LO SO cosa mi fa lievitare: la mia passione I FORMAGGI! e se riesco a ridurne il consumo e limitarmi a 2 volte la settimana, beh... questa sarà la vera conquista del 2007!!!

la pargola poi mi permette di cucinare solo cose velocissime.... ma non certo meno gustose...

Oggi mi sono dilettata in un classico...


Seppie in umido con piselli

Per 4 persone:
600 gr di seppie già pulite,
300 gr di pisellini sgranati, freschi o surgelati,
3 cucchiai d'olio d'oliva,
1 carota,
1 costa di sedano,
1 cipolla piccola,
1 spicchio d'aglio,
1 bicchiere di vino bianco,
sale, pepe nero, prezzemolo tritato.

Sciacquate le seppie sotto l'acqua corrente, poi staccate i ciuffi di tentacoli e tagliate le sacche a strisce larghe 1 cm circa.
Scaldate l’olio in una casseruola a fuoco medio e fatevi soffriggere le verdure sminuzzate per qualche minuto, aggiungendo l'aglio solo quando le verdure sono già appassite. Unite le seppie e lasciate cuocere per qualche minuto o fino a quando non sono più traslucide, quindi versate il vino e lasciatene evaporare metà.
Salate e pepate e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, aggiungendo se necessario poca acqua calda.
Unite i pisellini e proseguite la cottura per altri 15 o 20 minuti o fino a quando i pisellini saranno teneri. E' probabile che sia necessario aggiungere un po' di acqua durante la cottura. Alla fine, aggiustate eventualmente di sale e cospargete con il prezzemolo.

Nota: il piatto è delizioso da solo naturalmente, ma provate ad accompagnarlo con polenta, fresca oppure grigliata a fette.

giovedì 11 gennaio 2007

E ancora Siciliaaa!





Mancano due giorni alla partenza che mi riporterà tra i fuochi della mia cucina, intanto vi posto questa ricettina e vi saluto dandovi un arrivederci a lunedì prossimo...


PASTA CON IL CAVOLFIORE E LE PENNETTE RIGATE ALLA SICILIANA


Dosi x 4 persone

1 cavolfiore
1 cipolla bianca
2 alici sott’olio
olio q.b
sale q.b
pecorino grattugiato q.b.
1 cucchiaio di uvetta sultanina
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di estratto di pomodoro
200 gr. di pennette rigate

Pulire il cavolfiore ,tagliarlo nelle parti che lo compongono e bollirlo al dente in acqua salata. Scolarlo e metterlo da parte, conservando l’acqua di cottura nella pentola della bollitura.

Fare appassire la cipolla affettata assieme alle alici nel saltapasta con l’olio, aggiungere i rametti del cavolfiore e far dorare a fuoco vivace.

Aggiungere i pinoli l’uvetta e un mestolo di acqua di cottura, sciogliere l’estratto di pomodoro e far insaporire per alcuni minuti.

Cuocere la pasta nell’acqua di cottura del cavolfiore, già messa da parte, scolarla al dente e mantecarla con il preparato ,dopo aver riacceso la fiamma sotto il saltapasta, aggiungendo del pecorino grattuggiato.

Mantecare e servire caldo.

mercoledì 10 gennaio 2007

Il nostro pranzetto

Quando sono a casa pretendo che almeno una volta alla settimana mi si faccia mangiare il primo piatto pugliese per eccellenza, questa settimana il giorno prescelto era oggi...

Eccovi qui il mio piatto di Cavatelli con le Cime di rape, impastati e fatti dal mio papino goloso... e cucinati dalla mia mammina...



Per concludere poi il pranzo abbiamo cucinato il Flan di Carote... è un soufflè delicato che si cuoce in forno... buonissimo! Eccovi la ricetta:

Ingredienti:
500 g di carote
75 g di burro
sale
30 g di farina 00
2 dl di latte
3 uova
3 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio circa di pangrattato

Private le carote delle estremità; raschiatele se sono sporche e sciupate; lavatele.
Tagliatele a pezzi (più piccoli li farete più in fretta cuoceranno); mettetele in una casseruola con 30 g di burro. sale, acqua fino a metà altezza.
Portate a bollore
Coprite, riducete la fiamma e cuocete a fuoco dolce per 15 min
Togliete il coperchio, aumentate leggermente la fiamma e, mescolando un paio di volte, proseguite la cottura per circa 10 min o finchè le carote non risultino tenere, ma non sfatte e l'acqua consumata.
Intanto preparate una besciamella densa con 25 g di burro, la farina e il latte.
Accendere il forno a 190°
Frullate nel mixer le carote
Mescolate energicamente la besciamella alle carote e incorporate un uovo alla volta il parmigiano e il sale.
Con il burro rimanente ungete fondo e pareti di uno stampo, spoverizzateli poi con il pangratatto.
Versatevi sopra il composto e Cuocete per un'ora circa o finchè il flan si è rassodato e la superficie non si è dorata. Servire tiepido.



lunedì 8 gennaio 2007

pancia mia fatti capanna





Rientro scoppiettante...
noi la vecchina con la scopa sabato scorso l'abbiamo festeggiata così...


TIMBALLO PUGLIESE DI PASTA E POLPETTINE




Ingredienti

pasta esterna:
500 gr di farina 00 setacciata
250 gr di burro fresco ammorbidito
2 uova intere
1 dl d'acqua fredda
un buon pizzico di sale
un buon pizzico di zucchero


Ripieno:
400 gr di tagliatelle all'uovo lessate molto al dente
1 Kg di polpa di pomodoro
2 cucchiai d'olio
1 cucchiaio di cipolla ben tritata
350 gr di polpa magra di macinato di maiale
15 gr di mollica di pane bagnata nel latte e ben strizzata
1 spicchio d'aglio
prezzemolo tritato
1 uovo
Noce moscata


Lavorare l'impasto della pasta esterna il meno possibile; formare una palla, spolverarla di farina, avvilupparla in un panno e tenerla in riposo per 3/4 d'ora.
Mettere il trito di carne in una fondina, mescolarvi la mollica di pane , il trito d'aglio, il prezzemolo, condire con sale e un pizzichino di noce moscata, se piace completare con un poco di scorza di limone grattugiata, unire il tuorlo d'uovo
e amalgamare bene il tutto. Con i palmi delle mani formare delle polpettine grosse come nocciole e passarle nella farina.


Versare in un tegame due cucchiaio d'olio e farvi imbiondire la cipolla, aggiungere le polpettine e mescolare delicatamente in modo da arrosolarle senza distruggerle, unirvi il passato di pomodoro, condire con sale e pepe, far prendere l'ebollizione e tenere in cottura per mezz'ora. (se si desidera un sugo più corposo si può aggiungere del concentrato di pomodoro)
Con l'aiuto della NonnaPapera stendere la pasta esterna a sfoglia leggermente spessa.
Lessare al dente le tagliatelle e sgocciolarle ben bene. Condirel con un pò del sugo in un recipiente in modo tale da non renderle asciutte.
Ungere di burro uno stampo per timballo e tappezzare il fondo con parte della sfoglia, tappezzare anche le pareti.
Lasciare parte della sfoglia per coprire il timballo.
Riempire il timballo con strati di tagliatelle su ogni strato disporre parte delle poplettine in sugo e abbondante parmigiano grattugiato.
Applicare il coperchio e mettere il timballo in forno per circa mezzora a 200°
Ritirare dal forno con la crosta ben dorata e far riposare il timballo per un paio di minuti, sformarlo sul piatto di portata e servirlo subito...

domenica 7 gennaio 2007

Torno domaniii


Intanto vi auguro un felicissimo 2007!