sabato 31 marzo 2007

Domenica delle Palme


Quando arriva questo periodo dell'anno, la vostra Cuochetta sente sempre più nostalgia verso la propria TERRA, è così e non ci posso fare nulla: parlatemi di ULIVI e a me vengono in mente quelli della campagna delle mie nonnine, quella dove ci si incontrava per raccogliere la "frutta" (sì perchè non c'erano solo ulivi e viti, ma anche alberi di pesco, mandorlo, albicocche, fichi e fioroni), quella dove da piccoli trascorrevamo insieme a tutta la famiglia il lunedì di Pasquetta tra "avanzi del giorno prima", carne alla brace e tanto sole e odore di terra fresca...

Il legame con la mia terra oggi mi rende un pochino orgogliosa: si, proprio oggi, nella mia città d'origine si è inaugurata una mostra che farò in tempo in tempo a vedere a luglio...
la mostra è "ZANDOMENEGHI DE NITTIS RENOIR pittori della Felicità"
cliccateci su per avere maggiori informazioni, sono contenta che nella mia città "qualcosa si stia svegliando" e che finalmente il patrimonio culturale che la storia ci ha donato nei secoli non va perso, ma anzi viene offerto ad un pubblico maggiore.
Questo per una città del SUD, che tanto piccola non è, sarà fonte di cultura, ricchezza, nuovi posti di lavoro, e magari come dice il titolo della mostra proprio di felicità!

Giuseppe De Nittis è un pittore impressionista di origini barlettane... e l'impressionismo grazie a lui ha bussato alle porte della mia città!
Qui invece trovate un articolo comparso ieri sul SOLE 24 ORE

La Cuochetta è ancora ahimè in fase di convalescenza, e la sua cucina è ancora un pò abbandonata, ma non per questo non posso proporvi una ricetta della mia terra...

Capretto al forno con verdure

Ingredienti:
* spalle e stinchi di capretto per circa 2 kg
* g 100 di cipolla
* sedano e carota
* 5 spicchi di aglio
* 1 litro di fondo di capretto o di brodo vegetale
* rosmarino
* 3 rametti di timo

Per le verdure stufate

* g 50 di carota
* g 50 di sedano
* g 50 di patata
* g 50 di zucchina
* 1 spicchio di aglio
* 1 rametto di rosmarino
* Olio
* Sale, pepe

Procedimento:
Salare e pepare le spalle e gli stinchi di capretto. In un tegame capace con un goccio di olio extravergine d'oliva e gli spicchi d'aglio rosolare la carne da tutte le parti a fuoco vivo, aggiungere le verdure precedentemente lavate e tagliate a pezzetti, il rosmarino ed il timo lasciando rosolare il tutto per un paio di minuti. Bagnare la carne con mezzo litro di fondo di capretto o di brodo vegetale e proseguire la cottura in forno a 180°C per circa un'ora e mezza. Durante la cottura girare spesso la carne irrorandola con il fondo. Al termine della cottura togliere il capretto dal forno e coprire con un foglio di alluminio. Diluire il fondo di cottura con quello rimasto e ridurlo fino ad ottenere una salsa della consistenza desiderata. Filtrare al colino fine e legarla con un poco di olio extravergine di oliva aggiustando il sapore se necessario. Scaldare un poco di olio in una padella, rosolare velocemente lo spicchio d'aglio con il rametto di rosmarino, aggiungere la carota, la patata e il sedano rapa, tutti tagliati a cubetti e cuocere per circa cinque minuti, unire quindi una brunoise di zucchina di piselli precedentemente riservati. Continuare la rosolatura per altri tre minuti. Togliere il rametto di rosmarino, lo spicchio d'aglio e scolare l'olio in eccesso. Conservare in caldo. Disossare con la massima cura le spalle cotte e tagliarle a metà.
Adagiare sopra un letto di verdure stufate in ciascun piatto metà spalla e uno stinco di capretto; versare un cucchiaio di salsa sulla carne.

Vi auguro di passare una serena Domenica delle Palme
in pace con se stessi e con gli altri!

mercoledì 28 marzo 2007

recupererò il tempo andato...

Questo mese che sta finendo non è stato il più "sano" vissuto... a casa mia l'influenza (in qualsiasi forma) ha fatto capolino colpendo chi prima chi dopo gli abitanti della casa, la mia assenza dal blog di questa settimana ha questo di motivo... ma come detto su... recupererò il tempo andato...
i miei fornelli sono in sciopero, Bice è al riposo (poco pane entra nel nostro stomaco) e la primavera (almeno qui a Torino) ha ceduto il passo ad un inverno un pò pigro e ritardatario...

ma il Sole a casa mia entra lo stesso... in forme diverse ma entra e accalora, rende gioiosi e sereni... perchè il Sole nella mia vita è anche sotto forma di amore: amore elettivo, amore filiale, amore amicale... ma è sempre amore...

e così ringrazio chi di amore ne ha pieno il cuore...

chi mi dedica un post niente male Valeeeeeeeee grazieeeeeeeeee!!!!

e

chi invece mi fa arrivare via email il sapore della loro cucina....
a Serena e Romano, amici di quel di Lecce, nonchè testimoni delle mie nozze e abitanti della grassa Bologna... un grazie infinitooooooooo

ecco il loro capolavoro




PIZZA TE LA ZIA in rigoroso idioma leccese

400 gr di farina di grano duro
acqua non calda (per il lievito istantaneo)
1 cucchiaino di sale
3 cucchiaini di olio di oliva
1 bustina di lievito istantaneo
pomodori
capperi
origano

Preparazione pomodori (la stessa di base per li pulicasci o pizzi)
Tagliati a pezzetti, metterli in pentola dopo aver fatto rosolare due spicchi di aglio in un poco d'olio.
Se necessario aggiungere acqua, salare e lasciare cuocere per una decina di minuti a fuoco lento.

Preparazione pasta
Sistemare la farina a fontana, dopo averla passata e "massaggiata"nell'olio.
Nel mezzo sciogliere il lievito e il sale con l'acqua.
Impastare e stendere in una teglia

Ultimo tocco
Mettere sulla pasta distesa i pomodori, aggiungere i capperi e l'origano.
Per chi lo ama...anche il tonno, le olive, la cipolla e...le patate!!!!
Infornare nel forno già caldo (200) e lasciare stare fino a cottura desiderata.


Scontato comunicarvi che in questo momento ho 37.8 di febbre e la cucciola è già di la che dorme ed io la raggiungo... di filatoooooooooo
tornerò presto, lo spero, me lo auguro......

giovedì 22 marzo 2007

Cavatello alla veloce


Capita spesso che la sera arrivi così distrutta che la fame incombe ma la pazienza e la voglia di mettersi ai fornelli è proprio poca... ci sono delle volte che risolvo questa mia apatia cucinera con una pizza d'asporto, una bistecchina e insalata, o un piatto preparato dalle manone del mio maritino... ieri sera cotti entrambi abbiamo aperto il frigo e INVENTATO!!!

E questi, credetemi sono i piatti riusciti meglio... in questo sono di mia predilizione le paste (da buona meridionale), e così eccovi i miei CAVATELLI ALLA VELOCE di ieri sera...

Ingredienti per la coppia (x2)
160 g di cavatelli pugliesi secchi
1 zucchina
1/4 di cipolla bionda
1 panetto di robiola "Osella"
qualche fettina di Prosciutto crudo di Parma
salvia

Ho soffritto la cipolla con la zucchina tagliata a rondelle sottili sottili... alla fine ho aggiunto le fettine di Parma che ho tagliuzzato con le mie mani in piccole porzioni, ho spento il fuoco in modo tale da non seccare il prosciutto. Ho cucinato a parte la pasta, una volta cotta l'ho scolata e mantecata nella padella con le zucchine&c, ho aggiunto il panetto di Robiola e qualche fogliolina di salvia secca sbriciolata. Il tutto va servito caldissimo!

E gnammm, meglio di così!

mercoledì 21 marzo 2007

La Ciambella - da IL LIBRO DEL MESE



Da oggi tenterò di mantenere un impegno mensile nel mio blog... ho una biblioteca ben fornita di ricettari, opuscoli e librini di cucina... e così mi sono riproposta di postare una volata al mese almeno una ricetta di qualche libro...
Il libro di questo mese è "RICETTE di OSTERIE D'ITALIA" della SlowFood editore... il libro in realtà è di mio marito (cioè... è un mio regalo a lui datato 2001).. ovvio che ora fa parte del patrimonio in comune...

La ricetta di oggi (e non è detto che sia l'unica del mese) è quella della

CIAMBELLA
(dell'osteria Gambero Rosso di San Piero di Bagno di Romagna(Forlì-Cesena))



e dal libro trascrivo...
Regina della pasticceria casalinga in Emilia e in Romagna, la ciambella si gusta intinta in un Lambrusvo amabile o in un altro rosso giovane, ma è anche un ingrediente delle versioni più semplici della zuppa inglese.

Ingredienti per 8 persone:
4 uova
3 etti di farina
1 etto di fecola di patate
una bustina di lievito
una bustina di vaniglia
la scorza grattugiata di un limone
un bicchiere di latte
un poco di strutto (o burro)
un bicchiere di olio di semi
3 etti di zucchero

Preparazione:
Rompete le uova in una terrina, unite lo zucchero e sbattete fino a farle montare bene. Unite a questo punto la farina e la fecola e, continuando a mescolare, aggiungete il lievito, la vaniglia, la scorza di limone e di seguito il latte, l'olio e lo strutto.
Con strutto, o anche con burro, ungete lo stampo apposito - io ho usato uno stampo in silicone che mi ha regalato la mia sorellina, quindi non l'ho imburrato - se non l'avete, usate una teglia rotonda di capacità adeguata, ponendo al centro un bicchiere rovesciato per essere sicuri che la ciambella "riesca con il buco".
Versate l'impasto, infornate a 160°C e lasciate cuocere sino a quando la superficie sarà ben dorata (circa 30-40 minuti). A cottura lasciate raffreddare la ciambella prima di toglierla dalla teglia.

INDOVINATE CON COSA ABBIAMO FATTO COLAZIONE OGGI?

martedì 20 marzo 2007

il pizzoooo!!! (per Mdp)



Ieri era la festa del papà anche per mio marito, la sua seconda festa del papà... e così oggi mi va di dedicargli la ricetta del PIZZO LECCESE, si si... per chi è stato nel Salento sicuramente avrà avuto modo di beccare in panetteria questa prelibatezza salata... il pizzo in realtà ha la forma del piccolo paninotto, ma avendo un bel pò da fare con la pargola, mi sono limitata a far fare tutto alla mia BICE ed ecco il risultato!

La ricetta l'ho tratta dal Forum di Kucinare.it (l'unica modifica che farò in seguito sarà la proporzione tra Farina e Semola Rimacinata: ovvero al posto del 50% e 50%- farò 30% e 70% a favore della semola).

Ingredienti

* 330 gr. di farina (50% '00', 50% semola rimacinata di grano duro)
* 2 pomodori pelati (90 - 100 gr.)
* 50 gr. di cipolla (3/4 di cipolla piccola)
* 33 gr. di olio EVO
* 4 pomodori secchi sott'olio
* 25 olive nere (leggi sotto)
* 9 gr. di lievito di birra fresco
* 1 cucchiaino di sale
* peperoncino rosso tritato (secondo i gusti personali)
* 100 ml di acqua

Procedimento:
Preparate le olive, la cipolla e i pomodori secchi tagliati a listelle.
La cipolla e' opportuno tagliarla a fettine piuttosto consistenti, 2-3 mm di spessore, per evitare che venga completametamente spappolata.
I pomodori secchi vanno tagliati a strisce non troppo piccole.
Le olive, nella ricetta originale, NON sono snocciolate; lasciamo comunque a voi la scelta di quali impiegare. Nel caso decidiate per le non snocciolate, probabilmente bisognerebbe ridurre a 20 olive.

Versate nella vaschetta dell mdp l'olio e l'acqua, aggiungete il lievito sbriciolato, i pomodori pelati, il sale ed il peperoncino, quindi ricoprite con la farina.

Fate partire la macchina con un programma di cottura per pane normale.

Per incorporare i restanti ingredienti ho atteso il "bip" ovvero quando mancano una decina di minuti alla fine dell'impasto.

Auguri di cuore maritino mio e papà della nostra splendida creatura!

lunedì 19 marzo 2007

Auguri papà...




oggi è la
festa del papà... ed io al mio papà che oggi festeggia anche il suo onomastico gli regalo la pubblicazione di una ricetta a lui tanto cara e che abbiamo ovviamente cucinato e fotografato il giorno della Vigilia di Natale 2006. OVVIO... le manine sante sono le sue e se ingrandite la foto cliccandoci potrete vedere anche il libro che lui usa per rimembrarsi le ricette della sua terra!

SFINCI DI NATALE


750 gr. Di semola rimacinata
300 gr di patate già lessata e passata allo schiacciapatate
25 gr. Di lievito di birra
1 cucchiaio di semi di anice
acqua tiepida
sale , circa 3 cucchiaini da caffè


Mettere la farina con la patata , sciogliere il lievito. Aggiungere l’acqua tiepida, poco alla volta, il sale e formare una pasta morbida. Lavorare con tutte due le mani fin quando incamerando aria non risulti gonfia e si formeranno bolle alla superficie.

Coprire con uno strofinaccio da cucina, e coperte , lasciare riposare per circa due ore , fin quando non si vedrà lievitata.

Friggere in abbondante olio caldo e condire con zucchero e cannella o vin cotto.

venerdì 16 marzo 2007

Club del Wok - Pollo alle Mandorle

da quello che ho compreso dalla Zuccheriera Italiana estinta... i Club non muiono, e così mi presto a postarvi il mio contributo di marzo per il CLUB DEL WOK...

Pollo alle mandorle con patate e zucchine trifolate

Ingredienti (4 persone)

600 g di petto di pollo tagliato a straccetti
100 g di mandorle pelate
semola rimacinata di grano duro
olio EVO
whisky
sale
salsa di soia

per le verdure:
zucchine
patate
peperoncino
dado granulato alle verdure

Le verdure le preparo in un wok a parte con un pò di olio e peperoncino tritato, le salto a fuoco vivo e ci aggiungo un pò di acqua e un pò di dado granulato alle verdure... cottura circa 15 min.
Per il pollo: infarino con la semola i tocchetti di pollo, li rosolo nel wok con l'olio, quando sono ben abbrustoliti aggiungo le mandorle pelate e sfumo con il whisky (J&B Scotch Whisky - 2 bicchierini), li salo pochissimo perchè poi a fine cottura aggiungo la salsa di soia che è già salata. Manteco e servo ben caldo.

Buon appettitoooooo!


martedì 13 marzo 2007

La pasta della domenica


Domenica non è domenica se non si mangia un buon primo di quelli goduriosi, tutta salute insomma!!

E giacchè qui l'influenza non ci abbandona (ora è il turno della sorellina di Cuochetta) almeno ci c consoliamo con una belal e goduriosa pasta al forno!

PACCHERI AL FORNO

500 g di paccheri (io ho usato quelli del Pastificio RICCA di Cosenza)

per il sugo:
300 g di carne di manzo macinata magra
1 bottiglia di passata di pomodoro da 750 g
cipolla
carota
sedano
alloro
sale

per la besciamella:
500 ml di latte intero
50 g di burro
50 g di farina 00
noce moscata

Ho preparato prima il sugo facendo un sofritto con cipolla, sedano e carota, ho aggiunto la carne e una volta soffritta bene la carne, ho sfumato con un pò di vino rosso, dopo ho aggiunto la passata di pomodoro, il sale (un pizzico), una foglia d'alloro e cotto a fuoco lento per un'ora circa.

A parte ho preparato la besciamella come da tradizione. L'ho insaporita con un pò di noce moscata e lesciata da parte.

Ho cotto la pasta in abbondante acqua salata per metà della cottura prevista e una volta scolata l'ho insaporita in una ciotola con metà del sugo. Poi ho inserito sul fondo della teglia un pò di sugo e besciamella, e a strati ho messo i paccheri, un pò di besciamella per concludere con il sugo e la besciamella rimasta. In realtà andrebbe una bella spolverata finale di parmigiano grattuigiato ma non l'ho messo per rispetto del cognatino che lo odia... (ma come si fa ad odiare il formaggio squagliato da calore del forno??? Mah!)..

Gnammmmmmmmmmmmmmm

domenica 11 marzo 2007

Si riprende.. e più carichi che mai!

Eccomi di ritorno, non è stata una settimana semplice, e per riprendermi sul serio mi ci vorrebbe una bella vacanza o una giornata in quelli che chiamano "centri del benessere", ci sono stati momenti in questa settimana in cui mi sono sentita spaesata... anche se DOVEVO contuinuare a mantenere il "ruolo"... quello di mamma responsabile che non si deve mai dare per "vinta", invece avrei voluto ritornare indietro, a quando la vita era un affidarsi agli altri e non il contrario!

ma Cuochetta ritorna e ritorna per il momento con un bel panone di Bice e lo dedica alla Comare che le ha fatto scoprire questa meraviglia della tecnica e soprattutto la goduria di sentire il profumo del pane appena caldo in casa propria! Grazie Monica e torna presto con una nuova avventura, noi siamo qui e non ci smuoviamo!!!

Pane alla Birra

Ingredienti:

200 gr di farina di grano duro
150 gr di farina 00
210 ml di birra a temperatura ambiente
20 gr di olio di extravergine di oliva
7 gr di lievito di birra
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di zucchero

Versare gli ingredienti nella macchina per il pane partendo dai liquidi naturalmente per il sale scavate una picola fossetta lontana dal lievito; ed utilizzare il programma base crosta scura, peso 500g.

sabato 10 marzo 2007

Senso di smarrimento e con un MEME si tenta...

....di placare tale sensazione..........

quella che sta per concludersi è stata una settimana difficile per la sottoscritta .... e il colpo di grazia (mi dispiace scriverlo...) mi è stato inferto proprio da lei, l'unica, impareggiabile e autentica.......





Cannella comar impertinente della blogosfera...

Canny, questa non ce la dovevi fare....


partecipo a questo meme-petizione indetto dalle comari orfane e mi assumo tutte le responsabilità e accetterò tutte le repliche che sicuramente giungeranno....

La ZUCCHERIERA italian version non può "morire" così........ non dopo aver capito che la Iberian version continua ad esistere........

ma che male abbiamo fatto noi povere cuochette troglodite incapaci di imparar lingua straniera??????????


CANNELLA torna da noiiiiiiiii
torna a scrivere per noi....
egoisticamente ti chiedo di farlo per noi...

martedì 6 marzo 2007

Torno subito



causa pargola influenzata ....
mamma Cuochetta tornerà appena possibile!!!


giovedì 1 marzo 2007

Tutto è tornato al suo posto...

Il template vecchio del blog ha subito un danno bimbesco....
Chiara mi ha fatto cancellare tutte le impostazioni per sbaglio!

Ora mi toccherà cercare un backup, ma non ho tempo ahimè...
beccatevi 'sto semplice template...

Sorry!

anche questo in fondo... è un Meme!

Se Meme ha questo significato:
"Un meme è un'unità di informazione che è in grado di replicarsi da una mente o un supporto simbolico di memoria - per esempio un libro - ad un'altra mente o supporto. In termini più specifici, un meme è un'unità auto-propagantesi di evoluzione culturale, analoga a ciò che il gene è per la genetica. La parola è stata coniata da Richard Dawkins nel suo controverso libro Il gene egoista.
Un meme può essere parte di un'idea, una
lingua, una melodia, una forma, un'abilità, un valore morale o estetico; può essere in genere qualsiasi cosa può essere comunemente imparata e trasmessa ad altri come un'unità. Lo studio dei modelli evoluzionistici del trasferimento dell'informazione prende il nome di memetica." (tratto dalla WEBedia - Wikipedia)


allora cari miei amici e lettori questo è un Meme...
è la mia risposta al post di recente creazione della Comare veneta...

io le rispondo proprio con queste foto:


Sesso, Libidine e Perversione all'ennesima potenza (omaggio alla Zuccheriera)

INDECISI per CHI VOTARE?

e' arrivato il momento della votazione per il MEME del "Muffin della tua Vita"... e ovvio qui si fa CAMPAGNA ELETTORALE!!!!

...Liberamente tratto dal BLOG della Zuccheriera (autrice della splendida iniziativa)


E' giunta l'ora della verità. Da oggi, 1 marzo, fino alla mezzanotte di domani, 2 marzo, tutti gli UTENTI REGISTRATI di TUTTE LE PIATTAFORME possono votare per le ricette in concorso nel meme. Ovviamente DEVONO votare anche coloro che hanno partecipato al meme.

Vi dirò di più, bando all'ipocrisia, se chi ha partecipato considera che la propria ricetta è la migliore, non ci pensi due volte a votare per sé stesso. L'unica forma di voto che non sarà tollerata sarà la registrazione in massa di parenti e amici con lo scopo di vincere; fino a qui ci siamo divertiti tutti molto, cerchiamo di non rovinare tutto!

La lista completa delle ricette in gara è disponibile qui .

E la vostra Cuochetta partecipa con ben 4 ricette!!!

Per votare, aprite i commenti del post della ZUCCHERIERA... e quindi cliccate qui... e lasciate il vostro voto indicando il blog o l'autore/autrice del blog, NON la ricetta.
Per esempio in questo modo: "Voto per Cannella", OPPURE "Voto per La Zuccheriera".
Non aggiungete altro per favore, per facilitare il conteggio dei voti (la Canny non è in gara, eh?!, ma Cuochetta si!!!).

Si aprono le votazioni, che vinca il migliore!
ATTENZIONE: NON SONO AMMESSI VOTI ANONIMI!!!

e se siete ancora indecisi...
fidatevi di lui!!!!