mercoledì 3 dicembre 2008

Ho bisogno di cose lente... ma ho anche un pò di fretta

U mamma mia che titolo lungo oggi...
ma è così..
diciamo che sono in perenne attesa della data in cui verrò finalmente "operata"... si insomma devo farmi tagliare un polso x cacciare via una "bendetta" ciste... e immaginate un pò il mio umore ballerino...

E così... mentre ho fretta di sapere ho nello stesso istante bisogno di lentezza... di calma..
E cosa può essere meglio che una panificazione lenta lenta???

Per questo pane (LO DICONO ANCHE LORO) non bisogna avere fretta, e credetemi il risultato MERITA!

Per comodità io vi ritrascrivo dosi e procedimento, Kat e Remy capiranno, ma andate a vedere anche la loro bella pagnottella qui...

IL PANE DELLA LENTEZZA DEGLI SCRIBACCHINI

Il poolish:
300 gr. di farina di forza (Manitoba)
300 gr. di acqua
2 gr. di lievito di birra fresco

Messo tutto nell'impastatrice e fatto girare pochi minuti. Lasciato lievitare 14/16 ore a 18°.

Il giorno dopo:
330 gr. di semola rimacinata di grano duro
100 gr. di acqua
2 gr. di lievito di birra fresco
un cucchiaio d'olio evo
1/2 cucchiaino di malto d'orzo
sale a piacere (poco è meglio)

Abbiamo messo il sale nella farina e mescolato ben bene, poi aggiunto la farina un cucchiaio alla volta al poolish mentre l'impastatrice girava.
Poi l'acqua nella quale avevamo precedentemente sciolto il lievito e il malto e, alla fine, l'olio.
Fatto lievitare per altre 4 ore a 18° e rilavorato per alcuni minuti ripiegandolo su sè stesso più volte.
Fatto riposare una mezz'oretta, gli abbiamo dato la forma e lasciato nuovamente lievitare altre 3 ore.
Infornato a 240° con ciotola d'acqua e spruzzata sulle pareti. Dopo 10 minuti abbiamo abbassato a 210° per 40 minuti.
Quando si abbassa la temperatura sarebbe meglio togliere l'acqua per far diventare più croccante la crosta.
Sfornato e lasciato raffreddare leeeentamente coperto con un telo.

POCHE LE MODIFICHE APPORTATE:
  • l'aggiunta delle olive nere leccesi... quelle con il nocciolo e piccole piccole, che ci volete fare... sono golosa!
  • l'uso di semola rimacinata del mulino sotto casa... rigorosamente pugliese
  • la pezzatura, ho fatto, con queste dosi, 5 pagnottelle di circa 250 g l'una.




9 commenti:

  1. Wow ... complimenti! !:)

    Sai .. è davvero un lusso poter fare le cose con lentezza, senza avere fretta. Purtroppo io proprio non ce la faccio :(

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  2. In bocca al lupo per l'intervento. E' antipatico lo so ma tutto presto sarà un ricordo. E complimenti per questo pane molto goloso !!!! Buona serata Laura

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  3. tanti auguri...e credo che essere lenti sia la soluzione migliore per affrontare certi momenti...un abbraccio

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  4. Anche io ho bisogno di cose lente ma non posso permettermelo....In boca al lupo per il tuo interventino.............baci

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  5. Il mitico pane rapido di Remy, il miglior rimedio per l'umore ballerino che ha bisogno di velocità e lentezza!!!Quanti ricordi!!!!

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  6. se pure questo ha bisogno di non prendere spifferi per 18 ore, non voglio immaginare come dev'essere la reclusione! ;-)))
    Vedo che anche senza Bice ti dai da fare comunque!

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  7. spero che tutto sia andato per il meglio per quanto riguarda il tuo appuntamento con il bisturi! quanto a queste pagnottine sono una meraviglia!
    se non odiassi le cose che richiedono troppo tempo le proverei....magari invece mi fai assaggiare le tue???? :)

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  8. In bocca al lupo per l'intervento.Tanti abbracci

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