venerdì 6 marzo 2009

che giornate!!! -I Pisarei piacentini-

.. diciamo che si è cucinato poco in questi ultimi giorni e per chi non capisse il motivo... vi basti una parola AUSTRALIANA... se giocassimo a battaglia navale... e fossimo 3 belle ammiraglie... direi COLPITI E AFFONDATI!

Ma noi non siamo come il Titanic... NOI RIEMERGIAMO....!

Oggi siamo riuscite a chiudere definitivamente l'accampamento... x comodità in soggiorno avevamo aperto il divano letto che era diventato luogo di relax, sfogo di febbri, e ieri pomeriggio finalmente un pò in forza si era trasformato in tenda di giochi.... e così oggi abbiamo abbandonato il pigiamone, chiuso il divano e a poco a poco stiamo acqistando le forze... ma la forza x pasticciare in cucina non c'è ancora... perdonateci!

E così sono andata a spulciare le foto fatte e con l'augurio che presto sia io che Chiara ci rimetteremo all'opera eccovi una ricettina semplice semplice dove la mia pargoletta si è divertita a creare con mamma Cuochetta i

Pisarei!


La ricetta l'ho scovata in questo sito della regione Emilia Romagna... ma ve la trascrivo x comodità, l'unica nota che ho cambiato è il tipo di fagioli, non avevo i borlotti secchi, ma ho usato dei fagioli neri brasiliani.

Ingredienti: (x 6 persone)
Pasta: 400 gr di farina, 250 gr di pangrattato, sale e acqua.
Condimento: burro, olio, lardo pestato (con prezzemolo e poco aglio),1 cipolla, 400 gr di fagioli borlotti secchi, pepe nero, salsa di pomodoro, formaggio grana, sedano, rosmarino, salvia, alloro.


Preparazione: mettete la farina bianca a fontana sulla spianatoia, nel centro versatevi il pane grattugiato scottato in aqua bollente e pian piano impastate il tutto fino ad ottenere un composto morbido ed elastico. Fate dei cilindretti grossi come una matita e da questi ricavate gli gnocchetti, incavandoli leggermente con il pollice (i pisarei).
Per il sugo: lasciate in ammollo i fagioli secchi per una notte, poi lessateli con l'aggiunta di un cucchiaio di olio e una foglia di cipolla per portarli a tre quarti di cottura In una pentola di terracotta fate soffriggere il burro con un poco di olio, la cipolla tritata e il lardo pestato o la cotenna (da eliminare a fine cottura) con il mazzetto di erbe; aggiungete i fagioli, salate, pepate e lasciate insaporire. Aggiungete qualche cucchiaio di salsa di pomodoro diluito in acqua calda e cuocete a fuoco bassissimo. Il sugo deve risultare molto lungo.Cuocete i pisarei in acqua bollente salata, scolateli e conditeli con il sugo e formaggio grana.

Alcuni usano farina e pangrattato in parti uguali; un altro "segreto" di alcune cucine piacentine è unire al sugo in cottura qualche cucchiaio di sugo d'arrosto.





Comariiiiiiiii vi ho accontentate??? ;-)

19 commenti:

  1. Beh mi sembra un gran bel ritorno :-)
    Speriamo che possiate presto mettervi all'opera!

    Ciaoooo,
    Aiuolik

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  2. Da nord est direi che ci accontentiamo!!!
    Siamo felici di avervi di nuovo in forze!
    Baci grandi!

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  3. La tua piccola ha le manine pacioccose come quelle della mia...tutte da sbaciucchiare!!!

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  4. siete bravissime e quelle mamine laboriose sono stupende..dai dai..che il peggio è passato! Bacio!

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  5. Siamo accontentati, soprattutto ci hai fatto scoprire i Pisarei che non conoscevamo. La tua piccola ci sa già fare, chissà come si diverte in cucina!
    Siamo felici di sapere che stai già recuperando le forze, in compenso io oggi sono ko a letto, spero non sia l'australiana!
    Baciotti da Sabrina&Luca

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  6. Anche a nord ovest ci riteniamo soddisfatti...anzi, con i fagioli neri bombardate per bene l'australiana ;-DDD
    SMUACK!

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  7. ohhhhh io li adoroooooo.
    mi metto subito all'opera! e metto allìopera le nane ovviamente.
    un bacio fortissimo a te e a chiaretta e che non ci siano più schifosissime infezxioni

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  8. buona domenica,rimettetevi presto in forma mi raccomando....un baciotto a quelle dolcissime manine...Tittina

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  9. Una ricetta emiliana fatta a Torino da una pugliese e le culture non si mescolano ma si sommano dando origine a quella cosetta che si chiama "evoluzione".
    Ma ti rendi conto che fai dire delle cose serie persino a me? Evviva la contaminazione culturale!

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  10. I pisarei con i fagioli... li mangio quando vado dai miei zii a Piacenza, quanto sono buoni!

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  11. Colpiti ma non affondati...quetso è l'importante. Vedo che vi siete ripresi bene vista la delizia che avete preparato e la cucciola promette bene.
    Un abbraccio
    Anna

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  12. mamma mia che approvazione e che calore!!!
    ma grazie moltissime a tutti!
    Noi stiamo meglio e ieri finalmente ho avuto la voglia e la forza di riprendere mano a dispensa, fornelli e arnesi da cucina... che bello!

    Un abbraccio speciale allo zio orso TAR che ha apprezzato la dimensione di contaminazione culturale del post...ma quella io ce l'ho dentro se penso alla storia della mia famiglia e a tutte le contaminazioni alle quali sono stata abituata fin da piccola... a me piace tantissimo provare ricette nuove e provenienti dalle varie regioni d'Italia... è + forte di me, magari poi paciocco e sbaglio, ma almeno ci provo e mi diverto!! ^__^

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  13. SCUSA L'IGNORANZA, MA CHE VUOL DIRE CHE IL PANGRATTATO E' SCOTTATO IN ACQUA?

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  14. Caro ANONIMO che brutto però non firmarsi :(
    Il pangrattato l'ho "scottato" ovvero versato in poca acqua bollente (circa 100 ml) poi se necessiti di altra acqua x l'impasto l'ho riscaldata e aggiunta. Si tratta solo quindi di versare il pangrattato nell'acqua calda e poi impastare.
    Ciao
    Anna

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  15. sono l'anonimo dell'11 marzo, in realtà mi chiamo licia ma non so mai bene come fare per scrivere un commento non avendo blog, o altro, non è che non volevo dire il mio nome, grazie per il suggerimento proverò a fare questo tipo di pasta.

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  16. Abbinati a del buon gutturnio dei colli piacentini si gustano che è una meraviglia!

    Prosit

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  17. ciao, ottima idea fare i pisarei.
    se lo accetti ti passo un consiglio da piacentina per migliorarli ancora: pisarei e fasoeu è un piatto povero perchi non si poteva permettere un piatto intero di fagioli. Perciò i fagioli e i pisarei si devono confondere visivamente, cioè dimensioni, forma e colore dei pisarei devono essere quelle dei borlotti e il sugo (non eccessivamente rosso aiuta a confondere le acque). Per rendere meno bianchi i pisarei è sufficiente aumentare il pan grattato rispetto alla farina. è importante che il pan grattato sia fatto con pane biscottato in forno e che contenga anche la crosta del pane.
    qui trovi un'immagine che ti può dare un'idea su come si presenta il piatto finito.
    http://www.podereterravera.com/incoming_valtidone/img/cucina_ristorante_piatti/primi_podereterravera/images/pisarei%20e%20fas%F2_jpg.jpg
    Spero di essere stata utile
    ciao

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  18. Monica : Io direi buona e invitante......ma aimè da Piacentina doc mi piange il cuore vedere il principe della cucina Piacentina stravolto....va be ma assaggiamolo.

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  19. pisarei e fagioli piatto favoloso che io, senza offesa x le cuoche piacentine, li ho fatti e conditi con cime di rapa,pomodorini basilico e mozzarella...Non male,ma sono meglio originali con del gotturnio di Borgonovo.....ciao

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