Quando arriva l'8 dicembre a casa mia (quella natale) si da il via "ufficiale" al periodo di preparazione al Natale, è tradizione (come in molte famiglie, credo) - durante questa giornata di festa - la preparazione del presepe e dell'albero... e se si ha ancora tempo si da il via alle danze da effettuare "con le mani in pasta...!"
MA QUEST'ANNO ABBIAMO UN PO' ANTICIPATO LA PREPARAZIONE DI DOLCI E DOLCETTI... guardate un pò qui sotto!
MA QUEST'ANNO ABBIAMO UN PO' ANTICIPATO LA PREPARAZIONE DI DOLCI E DOLCETTI... guardate un pò qui sotto!
Anche l'anno scorso vi ho deliziato di ricettine di tradizione... quest'anno IDEM... con tre ricette nuove ma antiche, una siciliana doc, una pugliese doc e un'altra che è una mix tra Puglia e Sicilia!!!
Questa ricetta è quella siciliana DOC...
Ancora oggi si vedono in Sicilia i fichi asciugati al sole e infilati in lunghi fili di spago o "incannati", cioè infilzati in spiedi di canne. Parte di questi serviranno in inverno per fare i buccellati, dolci natalizi che, ancora oggi, contrastano il passo con onore ai nordici panettoni e pandoro. Il "cucciddatu" ha un'origine antica e un sicuro antenato nel "panificatus"dei romani. Il suo nome deriva dal tardo latino buccellatum, cioè pane da trasformare in buccelli, ossia bocconi, per la sua morbidezza.
Buccellato
Per la pasta:
300g di farina 00
125g di burro ammorbidito
200g di zucchero
2 uova
latte, se necessario
1 tuorlo d’uovo
marsala q.b. per l’impasto
Per il ripieno:
200g di fichi secchi triturati finemente
100g di gherigli di noce
100g di uva sultanina
30g di cioccolato fondente
30g di pistacchi di Bronte
100g di mandorle tritate
100 gr di zucca candita o scorza d’arancia candita
1 uovo
un pizzico di cannella
2 chiodi di garofano
pepe nero macinato q.b.
Preparare una pasta morbida e lasciate riposare per un’ora. Stendete la pasta riempite con il ripieno preparato dando la forma di una ciambella a cui farete delle incisioni lateralmente.
Spennellate con il rosso d’uovo e infornate per 20 minuti a 180°.
Questa è invece la ricetta pugliese DOC e la faceva sempre mia nonna, quest'anno dopo tanto tempo ci siamo cimentati anche noi!Buccellato
Per la pasta:
300g di farina 00
125g di burro ammorbidito
200g di zucchero
2 uova
latte, se necessario
1 tuorlo d’uovo
marsala q.b. per l’impasto
Per il ripieno:
200g di fichi secchi triturati finemente
100g di gherigli di noce
100g di uva sultanina
30g di cioccolato fondente
30g di pistacchi di Bronte
100g di mandorle tritate
100 gr di zucca candita o scorza d’arancia candita
1 uovo
un pizzico di cannella
2 chiodi di garofano
pepe nero macinato q.b.
Preparare una pasta morbida e lasciate riposare per un’ora. Stendete la pasta riempite con il ripieno preparato dando la forma di una ciambella a cui farete delle incisioni lateralmente.
Spennellate con il rosso d’uovo e infornate per 20 minuti a 180°.
DOLCETTI DI Mandorle pugliesi (MARZAPANI)
1 Kg di mandorle pelate e tritate finemente
800 g d i zucchero
100 ml di acqua
ostie
Sciogliere lo zucchero con l’acqua a fuoco moderato. Quando è bel sciolto e comincia a filare inserire la farina di mandorle e cucinarla per un quarto d’ora.
Prima che l’impasto si raffreddi completamente formare delle palline, schiacciarle e adagiarle sulle ostie. Cuocere per pochi minuti a forno molto moderato (max 150°) in modo tale da lasciarle molto biondi. Attenzione perché non devono asciugarsi!!!
Lasciarle raffredare e poi procedere alla glassatura.
Questa invece è la ricetta che è una risultante di tradizioni... la base è quella di una ricetta pugliese della famiglia di mia mamma... la variante sicula prevede la presenza IRRINUNCIABILE dei semi di sesamo e del Marsala...
Paste di vincotto
Ingredienti:
500 gr di farina – 50 gr di olio- 300gr di vincotto - 200 gr di mandorle tostate con la buccia - 2 cucchiaini di cacao amaro - 1 bustina di lievito in polvere - scorza di 2 arance e 2 limoni non trattate - Semi di sesamo q.b. Marsala q.b.
In una ciotola capiente mettere la farina, le mandorle triturate, ma non molto, il vincotto diluito col marsala, il lievito, le bucce di arancia e limone finemente triturate con la mezzaluna, il cacao in polvere.
Impastare in modo da ottenere una pasta abbastanza soda, formare delle palline che vanno schiacciate e passate dal lato superiore nel sesamo.
Metterle in una teglia con carta forno a 180 gradi per 15 minuti, se sono graditi più morbidi. Diversamente lasciarli asciugare nel forno tiepido fino ad esaurimento del calore.
Ingredienti:
500 gr di farina – 50 gr di olio- 300gr di vincotto - 200 gr di mandorle tostate con la buccia - 2 cucchiaini di cacao amaro - 1 bustina di lievito in polvere - scorza di 2 arance e 2 limoni non trattate - Semi di sesamo q.b. Marsala q.b.
In una ciotola capiente mettere la farina, le mandorle triturate, ma non molto, il vincotto diluito col marsala, il lievito, le bucce di arancia e limone finemente triturate con la mezzaluna, il cacao in polvere.
Impastare in modo da ottenere una pasta abbastanza soda, formare delle palline che vanno schiacciate e passate dal lato superiore nel sesamo.
Metterle in una teglia con carta forno a 180 gradi per 15 minuti, se sono graditi più morbidi. Diversamente lasciarli asciugare nel forno tiepido fino ad esaurimento del calore.
Ehi! Andateci piano che Natale è ancora lontano!
RispondiEliminaChe invidia quel sole sul terrazzo!
Qui piove e tira vento!
Non è che riesci a mettere in valigia anche un pò di quel sole e me lo porti?
ma quella è la credenza delle meraviglie! Le tue tre ricette son molto belle per me, primo perchè rappresentano la tradizione italiana che non conoscevo, e poi mi è piaciuta la terza ricetta che unisce le due bandiere sicula e pugliese :-)
RispondiEliminaFrancesca
Mi piace scoprire le tradizioni altrui, per cui grazie per queste ricettine!
RispondiEliminaCiao,
Aiuolik
Una credenza da svaligiare!! Ciao.
RispondiEliminaNon ti ho letto per qualche giorno e adesso ritrovo tutte queste bontà tutte in una volta!! Ma quante cose buone hai preparato!!!! Complimentissimi! Cat
RispondiEliminami offro volontario per....spolverare la dispensa! meraviglia, già stampate le ricette dei biscotti, sai che le colleziono! saluti golosi cat
RispondiEliminaMa dai...la tua cucina è un vero fermento!!! Complimenti!
RispondiEliminaFarei volentieri un giro nella tua dispensa...
woww..quanto mi ispira il vincotto!!Ti stai dando da fare, vero???
RispondiEliminaQuanti stampi per panettone vuoi?? eh he...
-12
:)))
Che bella quella credenzina, con i dolci, le porcellane, i merletti....
RispondiEliminami aiutiiiiii????
RispondiEliminaio è la terza volta che disfo i cioccolatini :( buoaaaaahhhhh
ovviamente invidio tutto (in silenzio) la credenza e tutti i dolci.
RispondiEliminasenti mi sto spremendo le meningi per trovare qualcosa che sia natalizio e tipico ma non vado oltre la cassata e i cannoli, al massimo le cassatelle.
non è che tuo papà ha ricordi più freschi dei miei?