
Quando arriva questo periodo dell'anno, la vostra Cuochetta sente sempre più nostalgia verso la propria TERRA, è così e non ci posso fare nulla: parlatemi di ULIVI e a me vengono in mente quelli della campagna delle mie nonnine, quella dove ci si incontrava per raccogliere la "frutta" (sì perchè non c'erano solo ulivi e viti, ma anche alberi di pesco, mandorlo, albicocche, fichi e fioroni), quella dove da piccoli trascorrevamo insieme a tutta la famiglia il lunedì di Pasquetta tra "avanzi del giorno prima", carne alla brace e tanto sole e odore di terra fresca...
Il legame con la mia terra oggi mi rende un pochino orgogliosa: si, proprio oggi, nella mia città d'origine si è inaugurata una mostra che farò in tempo in tempo a vedere a luglio...
la mostra è "ZANDOMENEGHI DE NITTIS RENOIR pittori della Felicità"
cliccateci su per avere maggiori informazioni, sono contenta che nella mia città "qualcosa si stia svegliando" e che finalmente il patrimonio culturale che la storia ci ha donato nei secoli non va perso, ma anzi viene offerto ad un pubblico maggiore.
Questo per una città del SUD, che tanto piccola non è, sarà fonte di cultura, ricchezza, nuovi posti di lavoro, e magari come dice il titolo della mostra proprio di felicità!
Giuseppe De Nittis è un pittore impressionista di origini barlettane... e l'impressionismo grazie a lui ha bussato alle porte della mia città!
Qui invece trovate un articolo comparso ieri sul SOLE 24 ORE
La Cuochetta è ancora ahimè in fase di convalescenza, e la sua cucina è ancora un pò abbandonata, ma non per questo non posso proporvi una ricetta della mia terra...
Capretto al forno con verdure
Ingredienti:
* spalle e stinchi di capretto per circa 2 kg
* g 100 di cipolla
* sedano e carota
* 5 spicchi di aglio
* 1 litro di fondo di capretto o di brodo vegetale
* rosmarino
* 3 rametti di timo
Per le verdure stufate
* g 50 di carota
* g 50 di sedano
* g 50 di patata
* g 50 di zucchina
* 1 spicchio di aglio
* 1 rametto di rosmarino
* Olio
* Sale, pepe
Procedimento:
Salare e pepare le spalle e gli stinchi di capretto. In un tegame capace con un goccio di olio extravergine d'oliva e gli spicchi d'aglio rosolare la carne da tutte le parti a fuoco vivo, aggiungere le verdure precedentemente lavate e tagliate a pezzetti, il rosmarino ed il timo lasciando rosolare il tutto per un paio di minuti. Bagnare la carne con mezzo litro di fondo di capretto o di brodo vegetale e proseguire la cottura in forno a 180°C per circa un'ora e mezza. Durante la cottura girare spesso la carne irrorandola con il fondo. Al termine della cottura togliere il capretto dal forno e coprire con un foglio di alluminio. Diluire il fondo di cottura con quello rimasto e ridurlo fino ad ottenere una salsa della consistenza desiderata. Filtrare al colino fine e legarla con un poco di olio extravergine di oliva aggiustando il sapore se necessario. Scaldare un poco di olio in una padella, rosolare velocemente lo spicchio d'aglio con il rametto di rosmarino, aggiungere la carota, la patata e il sedano rapa, tutti tagliati a cubetti e cuocere per circa cinque minuti, unire quindi una brunoise di zucchina di piselli precedentemente riservati. Continuare la rosolatura per altri tre minuti. Togliere il rametto di rosmarino, lo spicchio d'aglio e scolare l'olio in eccesso. Conservare in caldo. Disossare con la massima cura le spalle cotte e tagliarle a metà.
Adagiare sopra un letto di verdure stufate in ciascun piatto metà spalla e uno stinco di capretto; versare un cucchiaio di salsa sulla carne.
Vi auguro di passare una serena Domenica delle Palme
in pace con se stessi e con gli altri!
in pace con se stessi e con gli altri!